Purtroppo non ce l’ha fatta il ragazzino di 12 anni precipitato lo scorso 20 agosto in un dirupo in Piemonte. Il piccolo è morto nella giornata di ieri, dopo 9 giorni di agonia. Quella gita in montagna con i genitori, in Val Formazza, è terminata con il più tragico e doloroso degli epiloghi. Il bambino aveva messo un piede in fallo ed era caduto nel vuoto da un’altezza di 1600 metri.
Era però vigile e rispondeva, quando sul luogo dell’incidente sono arrivate le squadre del soccorso alpino civile da terra e quella dell’elisoccorso. Gli uomini sull’eliambulanza si erano calati nel vuoto e lo avevano stabilizzato e imbracato su una barella, per poi trainarlo sull’elicottero. Quindi il trasporto e il ricovero in ospedale, in terapia intensiva, dove il dodicenne era arrivato con gravi traumi alla testa e al torace.
I genitori lo hanno vegliato, gli sono stati accanto nella sua lotta sperando in una ripresa che invece non c’è mai stata. La scorsa notte, purtroppo, il decesso.