Studente modello della facoltà di Medicina a Pisa e figlio unico di Alfredo Villatico, stimato avvocato e docente. Si chiamava Sergio, il 26enne precipitato dal balcone di casa, a Cassino, in via Leopardi, poco dopo le 12 di oggi. La tragedia si è consumata in pochi istanti sotto gli occhi allibiti di alcuni clienti di un bar che si trova proprio sotto il palazzo. Un tonfo e poi la vista di quel corpo senza vita.
Inutile ogni soccorso prestato dal personale Ares 118 arrivato in pochi minuti in piazza Green. Scene di pura disperazione per una morte tanto prematura. La dinamica dei fatti è ora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri. Il magistrato ha disposto il trasferimento del corpo del giovane presso l’obitorio del ‘Santa Scolastica’ di Cassino.
La notizia della tragedia ha profondamente scosso la città martire. In segno di rispetto e di vicinanza alla famiglia del 26enne, il candidato sindaco Giuseppe Sebastianelli, come comunicato in un post pubblicato sulla sua pagina, ha sospeso la raccolta firme in piazza e fermato la campagna mediatica per 24 ore. “Una tragedia immane si è abbattuta sulla città di Cassino dove un ragazzo di soli 26 anni è deceduto dopo essere precipitato dal balcone di casa – scrive Sebastianelli -. Un figlio che potrebbe essere figlio o nipote di tutti noi e per questo per oggi io non posterò più niente in segno di lutto e rispetto verso una famiglia distrutta dal dolore. Prima di essere candidato sono padre e nonno. Abbiate pietà il rispetto del dolore di questa famiglia”.