Nascondeva in una stanza della sua abitazione oltre 40 kg di posta mai consegnati. A scoprire una dipendente di Poste Italiane sono stati gli investigatori della squadra della Polizia Giudiziaria del commissariato di Cassino.
Gli uomini del sostituto commissario Roberto Donatelli, responsabile della sezione, hanno raccolto la segnalazione arrivata da un utente che evidenziava il fatto che nella propria zona non venisse consegnata la corrispondenza da tantissimo tempo.
Grazie alla collaborazione di Poste Italiane sono scattate le indagini che hanno portato alla luce un’incredibile verità: la portalettere residente a Cassino, invece di consegnare raccomandate, atti giudiziari e documenti bancari, preferiva nasconderli nello scantinato della propria abitazione.
La donna, è inutile dirlo, è stata denunciata alla Procura della Repubblica per sottrazione e distruzione di corrispondenza ed ora rischia il licenziamento dopo essere stata sospesa.