Martedì 12 settembre tornano in strada gli scuolabus che preleveranno gli studenti dai loro rispettivi domicili. “Avevamo pensato di istituire punti di raccolta per ottimizzare il servizio, come già accade in tanti comuni, ma nell’ultima riunione con sindaco e vicesindaco – spiega il presidente della Asm Roberto Di Schiavi – abbiamo infine concordato di mantenere il servizio così come è sempre stato. Ogni nostro ragionamento, quando impostiamo i dettagli di un servizio pubblico, mette al centro la persona e i bisogni dei concittadini. Così è stato anche stavolta”.
“Il servizio resta invariato. Gli scuolabus arriveranno fin sotto casa di ciascuno studente che ne ha fatto richiesta, così da agevolare in tutto e per tutto i genitori molti dei quali, per esigenze di lavoro, sono costretti ad uscire di casa prima dei figli. Gli iscritti alle scuole infanzia e primaria – aggiunge il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Annagrazia Longo – usufruiranno del trasporto alle medesime condizioni dello scorso anno, nonostante i costi a carico della Asm, dunque del Comune, siano aumentati. Basti pensare anche solo al costo del carburante, salito vertiginosamente in questi ultimi mesi”.
“Ringrazio il presidente Di Schiavi e il vicesindaco Longo, perché anche in questa circostanza – commenta il sindaco Anselmo Rotondo – hanno voluto condividere un’istanza largamente diffusa e organizzare un servizio scuolabus a domicilio per andare incontro alle famiglie ed evitare di generare situazioni di disagio ai tanti genitori che escono presto di casa per recarsi al lavoro. Ciascun bambino di Pontecorvo che ne ha fatto richiesta usufruirà del servizio e anche quest’anno ci siamo preoccupati di garantirlo, prima di tutto, agli studenti che risiedono nelle contrade di campagna, quelle più lontane dai plessi scolastici”.