Pontecorvo – Dopo gli episodi di violenza che hanno evidenziato un’emergenza sicurezza in città, ieri mattina si è svolto l’incontro fra l’amministrazione comunale, i responsabili delle case famiglia per minori non accompagnati e il capitano Bartolo Taglietti comandante della compagnia dei carabinieri di Pontecorvo. – Ad annunciarlo il sindaco Anselmo Rotondo. Giovedì scorso, 5 settembre, c’era stato invece il vertice in Prefettura a Frosinone – LEGGI QUI-. Con un dettagliato piano, affidato al Questore di Frosinone, verranno eseguiti controlli capillari nei luoghi maggiormente frequentati da soggetti potenzialmente pericolosi per la comunità, a tal punto da turbare l’ordine pubblico e la sicurezza. Questo quanto era stato deciso.
In merito all’incontro di ieri, invece, Rotondo ha commentato: “È stato un confronto leale e rivolto soprattutto a garantire la sicurezza, ma anche l’integrazione degli ospiti delle case famiglia. Non si è trattato certamente di un atto di accusa nei confronti di chi gestisce le case famiglia, ma di un modo per trovare la strada migliore affinché ci sia una leale collaborazione per la convivenza pacifica nella nostra comunità. Dal capitano Bartolo Taglietti, che ringrazio unitamente a tutti i suoi uomini per l’impegno e il lavoro che mettono in campo sul nostro territorio, abbiamo ricevuto importanti spunti di collaborazione per la gestione del fenomeno. L’amministrazione comunale come già ampiamente detto in altre occasioni non sta a guardare e non affronta solo la fase emergenziale, ieri mattina la Giunta ha dato il via libera alla richiesta di finanziamento alla Regione Lazio per il potenziamento del sistema di videosorveglianza, partecipando al bando “Sicurezza in Comune”. Ringrazio quanti in questi giorni si stanno adoperando per riportare la serenità e colgo l’occasione per rivolgere un nuovo invito a tutti i cittadini, giovani e adulti, affinché siano sempre portatori di atteggiamenti positivi e mai dettati dal rancore e dall’odio”. – Conclude il sindaco.