Home Politica Politiche sportive, Pizzutelli: “10 anni di imbarazzante silenzio”

Politiche sportive, Pizzutelli: “10 anni di imbarazzante silenzio”

Frosinone - Il capogruppo del Pd attacca pesantemente l'amministrazione Ottaviani sugli impianti sportivi del capoluogo

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Frosinone – “Fa davvero sorridere il ravvedimento operoso di queste ore messo in atto dal candidato sindaco della giunta uscente. Ieri con apposita conferenza stampa, il variegato universo sportivo frusinate ha appreso con stupore che dopo 10 anni di palese disinteresse, la giunta comunale uscente si è dichiarata da sempre attenta e vicina alle politiche sportive cittadine”. –Così Angelo Pizzutelli, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Frosinone.

”Spiace però dover smentire tale fantasiosa ricostruzione, poiché risulta essere sotto gli occhi di tutti il disimpegno amministrativo da parte delle giunte Ottaviani verso il pianeta sport frusinate. L’abbandono, il degrado ed anche la chiusura di parte dell’impiantistica cittadina, come il Palasport Città di Frosinone, i campi ex euroclub, di Corso Lazio, campi ex Mtc ed il Palazzetto CONI su tutti, dovrebbero invitare la giunta uscente e lo stesso candidato sindaco ad una serena autocritica anziché mistificare la realtà dei fatti”.

“Gli sportivi frusinati ad esempio, si attendevano scatti in avanti verso la riapertura del Palazzetto CONI di Via Mola Vecchia, (chiuso con la riconsegna delle chiavi del Comune al Coni dal 2018), dopo che la Regione Lazio targata Zingaretti ha accordato al Comune di Frosinone un contributo di ben 543mila euro con la società Sport e salute del CONi. Invece nulla, tutto tace da mesi per la delusione delle associazioni sportive e dei frusinati tutti. Capitolo a parte merita lo Stadio del Nuoto Città di Frosinone, vero gioiello realizzato e fortemente voluto dalla giunta Marini in collaborazione con la FIN ed inaugurato in occasione dei mondiali di nuoto di Roma 2009. Un impianto che ci invidia tutta Italia e che costituisce il quinto polo natatorio federale, gestito ottimamente dalla FIN federazione italiana nuoto che ha ospitato più volte eventi di caratura nazionale ed internazionale spessissimo snobbati dallo stesso Comune”.

“Ebbene, lo scorso anno scadeva la convenzione per la gestione tra il comune di Frosinone e la FIN con quest’ultima che sollecitava un tavolo, mai concesso, per un rinnovo della stessa. Unilateralmente il comune un anno fa, prorogava soltanto di una anno tale convenzione rimandando ogni nuovo discorso per il mese di luglio 2022 gettando la stessa federazione in ansia per la continuità ed a cascata la direzione ed il personale tutto dello stadio del nuoto circa la salvaguardia occupazionale. Nel frattempo un privato esattamente un anno fa, depositava presso gli uffici comunali una proposta di project financing che prevedeva le gestioni delle piscine comunali Polivalente ( dove il Comune non ha ancora incassato canoni dal gestore per svariate decine di migliaia di euro..) e dello stesso Stadio del Nuoto”.

Non più la FIN dunque, bensì un privato seriamente candidato alla gestione di una struttura pubblica che presenta costi improponibili di gestione, il cui effetto domino negativo ricadrebbe ovviamente sulle tasche delle famiglie frusinati fruitrici e da lì ne conseguirebbe il rischio paventato della possibile chiusura. Sollecitato ad intervenire più volte dalla direzione dell’impianto, il sottoscritto rivolgeva in diverse sedute di Consiglio Comunale tutte registrate e documentate al sindaco ed all’assessore di turno, richiesta al Comune ad incassare i canoni della piscina polivalente e di altre strutture sportive morose, oltre a soprassedere sulla trattazione del project financing stadio del nuoto e ripensare invece ad una continuità gestionale con la FIN per scongiurare una privatizzazione che potrebbe portare a crisi gestionale, che andrebbe a pesare nei fatti ed in sostanza soltanto sulle tasche delle famiglie frusinati e di rimando mettendo a rischio diversi posti di lavoro”

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