“Va bene immaginare e programmare il trasporto pubblico del futuro con i mezzi elettrici. Va bene anche parlare di metropolitana di superficie per collegare il quartiere Scalo con De Matthaeis. A patto però che non si perda di vista il… presente. Già perché il tema della viabilità e della mobilità a Frosinone merita soluzioni rapide nel quotidiano. Adesso. Subito. Così Francesca Campagiorni, Consigliere Comunale del Polo Civico.
“Francamente si fatica a comprendere la “ratio’ della rivoluzione dei sensi unici in zone nevralgiche della città. Transitare a De Matthaeis in alcune ore del giorno è una vera e propria ‘mission impossible‘. Basta vedere le file. Non bastavano gli intoppi e i ritardi derivanti da un sistema di rotatorie che definire cervellotico è un piacevole eufemismo. Per non parlare poi delle file che si verificano nell’area del Liceo Scientifico e allo Scalo. Sorvoliamo sulla ulteriore diminuzione di posti auto. A distanza di qualche mese continuiamo a non vedere (sinceramente) la necessità di una pista ciclabile senza… ciclisti, che ha avuto come unico effetto quello di restringere la carreggiata, di aumentare il traffico e di scontentare residenti e commercianti”.
“A volte occorre l’umiltà di tornare su alcune decisioni, anzi di cancellarle proprio. Magari ammettendo di aver sbagliato. Frosinone ha bisogno di un Piano traffico (e dei parcheggi) vero. Senza procedere a scatti e a macchia di leopardo, senza mai consultarsi con i cittadini e con i residenti. Il combinato disposto della pista ciclabile e della rivoluzione dei sensi unici ha rappresentato un fallimento amministrativo senza precedenti. Chiedere ai cittadini, sempre più assediati dal traffico”.