Sette anni tribolazione e finalmente l’assoluzione per non aver commesso il fatto; i giudici del collegio penale del tribunale di Cassino hanno scagionato l’ex consigliere comunale Ettore Urbano, già primario del pronto soccorso del ‘Santa Scolastica’ di Cassino ed ex presidente dell’Ater. Urbano nel 2017 era finito al centro di un’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica riguardanti una serie di presunti brogli elettorali.
L’indagine nel 2018 era sfociata nell’emissione di una misura cautelare poi revocata a carico del medico. Ieri all’uscita del palazzo di Giustizia, Urbano non senza commozione ha voluto ringraziare il compianto avvocato Gianrico Ranaldi: “Che purtroppo non c’è più e un grazie agli avvocati Costanza De Vivo e Luigi Iannettone. Il pensiero non può che andare a tutta la mia famiglia, agli amici veri che mi sono stati accanto. Ho sempre detto che ero estraneo a queste accuse e ora c’è una sentenza che lo dimostra. La ferita per quanto accaduto c’è ancora, la rimarginerà solo il tempo: certe prove fortificano se si crede nelle istituzioni. Alle quali io credo fermamente».