Nella mattinata dello scorso 29 novembre, a Castro Dei Volsci, i Carabinieri della locale Stazione, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento con il braccialetto elettronico, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Frosinone nei confronti di un 52enne del luogo per i reati di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge.
La misura è scaturita in seguito ad una querela presentata dall’ex moglie, il 22 novembre, presso il Comando Carabinieri di Castro Dei Volsci. La donna ha denunciato che, dopo la separazione legale, nonostante avessero deciso di comune accordo di convivere nella stessa abitazione, è stata picchiata, in più occasioni, anche alla presenza dei figli minori. Il 17 novembre, dopo l’ennesimo litigio avvenuto per futili motivi, l’uomo aveva cosparso l’ingresso dell’abitazione con della benzina, minacciando di appiccare il fuoco per poi allontanarsi e non far rientro. Di seguito l’ha contattata telefonicamente cercando di convincerla, tramite minacce a farlo rincasare.
In seguito ai continui episodi di violenza il GIP del Tribunale di Frosinone, ha emesso la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, nei confronti dell’uomo con il divieto di avvicinamento alla ex coniuge ad almeno 500 metri, ovunque questa si trovi, e divieto di comunicazione con qualunque mezzo.