Patrica – Scene da far west ieri mattina presso le case popolari. A denunciare il grave episodio è il sindaco Lucio Fiordalisio che si dice preoccupato anche per la sua incolumità personale. Per questo il primo cittadino ha annunciato che incontrerà Prefetto e Questore per metterli al corrente di quanto sta accadendo nel suo comune. Circostanze alquanto pericolose quelle raccontate da Fiordalisio che sarebbe stato anche nel mirino di personaggi poco raccomandabili visti nei pressi della sua abitazione.
In un post pubblicato sulla sua pagina social il sindaco spiega: “Un Consigliere comunale di opposizione, dimenticando il ruolo istituzionale che ricopre e che dovrebbe essere a servizio della Comunità, ha tentato in tutti i modi di bloccare l’assegnazione di un alloggio popolare per interessi personali. Urla, minacce ed insulti ai dipendenti presenti e al sottoscritto reo di aver semplicemente eseguito il proprio ruolo. Nei giorni precedenti, lo stesso Consigliere era salito presso gli uffici comunali inveendo e aggredendo verbalmente altri dipendenti. Sembra di essere tornati indietro al clima e al regime di qualche anno fa. Dipendenti comunali scossi, Amministrazione sbigottita e, per quanto mi riguarda, sono molto preoccupato per la mia incolumità anche perché, sempre nei giorni scorsi, personaggi noti alle Forze dell’Ordine, pensando di non essere visti, si aggiravano con fare sospettoso nei pressi della mia abitazione. Dopo anni in cui abbiamo subito di tutto, denunce, esposti, illazioni, provocazioni, calunnie e tanto altro, oggi (ieri, ndr) si è raggiunto l’apice della vergogna”.
“Non c’è più la serenità per amministrare in queste condizioni, motivo per cui ho chiesto un incontro urgente al Prefetto. Esporrò i gravi episodi ed il clima con cui si è costretti ad operare anche al Questore. Oggi c’è una tensione creata ad hoc per arrivare alle prossime elezioni e per tentare di governare la città con metodi che disconosco e che sono lontani anni luce dal nostro operato, sempre finalizzato all’impegno e alla responsabilità. Viva la Libertà”. – Conclude Fiordalisio.