Patrica – Approvato il Piano di caratterizzazione per l’ex stabilimento Siporex. Il primo cittadino, Lucio Fiordalisio, torna a battere i pugni ribadendo un secco “no” al Progetto Recall che prevede la realizzazione di un impianto di metano proveniente da frazione organica. Un muro alzato da anni dall’amministrazione comunale per tutelare un territorio già martoriato dall’inquinamento.
“Da qualche settimana sono iniziate le attività concernenti il sondaggio dei terreni per l’individuazione di sostanze contaminate e rimozione di rifiuti all’interno del sito ex Siporex. Nulla da eccepire sulla risistemazione di un’area da tempo abbandonata e sulla quale gravano falde acquifere inquinate che vanno campionate per rilevarne la pericolosità o meno. Però se da un lato sono positive la riqualificazione della Ex Siporex e la sua conseguente bonifica, dall’altro incombono le finalità successive e cioè la realizzazione dell’impianto di metano proveniente da frazione organica, un progetto che prevede il trattamento di circa 100 mila tonnellate di rifiuti annui. – Spiega in una nota stampa il sindaco Fiordalisio – Il progetto è sempre lo stesso, quello che dal 2015 ci vede in prima linea per contrastarne la realizzazione con dinieghi in conferenze dei servizi, osservazioni tecniche, Consigli Comunali, esposti e manifestazioni”.
“Dopo 9 anni di battaglie siamo riusciti a far rinunciare ben tre società pronte a realizzare impianti di trattamento rifiuti simili e anche più impattanti, un risultato frutto della nostra tenacia e della capacità di trovare debolezze progettuali e carenze documentali da parte dei proponenti, in quest’ultimo caso, invece, la Società Recall, anziché optare per altre zone meno compromesse della nostra in tema di matrici ambientali, sceglie di proseguire imperterrita nei proprio scopi, trascurando la contrarietà dell’Amministrazione Comunale, di quella Provinciale e di tutta la cittadinanza. – Prosegue Lucio Fiordalisio – Pertanto ci faremo trovare pronti, ancora una volta e come sempre, a tutelare il nostro territorio. Dove urgono bonifica, risanamento e misure volte al miglioramento della salute pubblica non possono esserci azioni aggravanti. Il Progetto Recall, lo ripetiamo, non possiede la sostenibilità e compatibilità ambientale per essere realizzato nel territorio di Patrica”.