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Password sicura? In Italia le più hackerate sono ‘123456’ e ‘andrea’. Come scegliere quella giusta

Le stringhe numeriche sono tra le password più usate in tutto il mondo, ma non sono affatto sicure secondo gli esperti

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Si calcola che una persona al giorno d’oggi debba ricordare anche 70-80 password, motivo per cui può essere forte la tentazione di ricorrere all’utilizzo di password semplici e facili da ricordare, come nomi e compleanni. Anche se questo può rendere la presenza online più comoda, rende però anche più vulnerabili agli attacchi hacker. La piattaforma di corsi di lingue online Preply ha rivelato le password più comunemente hackerate nel mondo e in Italia.

Le password più comunemente hackerate al mondo

La password più comunemente hackerata al mondo è ‘123456’, che fino ad oggi è apparsa 37.615.252 volte in modo allarmante nel corso di violazioni di dati. Nonostante ciò, rimane la password più popolare in tutto il mondo, utilizzata complessivamente oltre 4,5 milioni di volte. La seconda password più comunemente hackerata è ‘123456789’, che appare 16,7 milioni di volte nelle violazioni dei dati. La metà delle password più comunemente hackerate sono in realtà costituite da semplici combinazioni di numeri come questa, tra cui ‘111111’ (vista 4,9 milioni di volte in violazioni), ‘123123’ (3,6 milioni) e ‘666666’ (1,5 milioni). Il terzo della lista è ‘qwerty‘ – le prime sei lettere su una tastiera inglese – che è apparsa 10,6 milioni di volte in violazioni di dati in tutto il mondo. Segue la parola stessa ‘password’, che è stata utilizzata 710.321 volte ed è apparsa 9,7 milioni di volte nelle violazioni.

I migliori consigli per scegliere una password complessa

Preply ha collaborato con Tom Holloway, responsabile della sicurezza informatica presso il fornitore It Redcentric, per condividere i suoi cinque migliori consigli per scegliere una password forte e sicura:

  • Utilizza un gestore di password. Avere un gestore di password è l’approccio più semplice quando si tratta di proteggere le proprie password. Significa che non è necessario registrarli altrove, ad esempio su un telefono, su un browser o anche su un pezzo di carta scritto.
  • Utilizza password complesse. Assicuratevi che le password siano adeguatamente complesse e non possano essere indovinate. Anche la lunghezza di una password gioca un ruolo enorme; una password breve con un misto di numeri, simboli e lettere sarà più facile da compromettere rispetto a una password lunga composta solo da lettere e spazi.
  • Non riutilizzare le password per più account. L’utilizzo della stessa password su più account mette a rischio la sicurezza e dovrebbe essere evitato. Ciò include password in gran parte simili, come quelle in cui è stato aggiunto un numero o un simbolo alla fine.
  • Utilizza l’autenticazione a più fattori. L’autenticazione a più fattori (Mfa) solitamente è un codice che viene inviato a un dispositivo mobile tramite app o messaggio di testo. Abilitare questa funzione sugli account può aiutare a negare un accesso indesiderato al proprio account, in quanto è improbabile che l’autore della minaccia possa conoscere questo codice.
  • Controlla regolarmente se i tuoi account sono compromessi. Ciò non solo indicherà che è necessario modificare la password, ma evidenzierà anche quali altre informazioni potrebbero ora essere facilmente accessibili dagli autori delle minacce (hacker), come indirizzi e informazioni sulla carta di credito. – Fonte Agenzia Dire www.dire.it –
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