“Parco pubblico al posto del campo di calcio ‘G. Sevi’, non mi pare una buona idea”. Enrico Pavia, consigliere comunale di Alatri, interviene in merito alla decisione assunta dall’amministrazione comunale.
“L’amministrazione comunale – spiega – ha deciso di utilizzare parte delle risorse destinate dallo Stato al nostro Comune per la rigenerazione urbana ( 320.000 euro circa) per trasformare il campo di calcio in parco pubblico. Per questo l’assessore ai lavori pubblici ha indetto un concorso di idee per la sua realizzazione. Come detto non mi pare una buona idea e in poche parole cercherò di spiegare perché”.
“L’area – fa notare il consigliere – si trova in zona decentrata rispetto alle aree maggiormente abitate. Per raggiungerla i residenti anche nella contrada di Tecchiena dovranno utilizzare l’auto. Il luogo in questione è una depressione del terreno costeggiata da un fossato, molto umida, particolarmente in inverno. A circa mezzo chilometro di distanza vi è il parco del Castello e sorgerà in zona Osteria il parco dell’area mercatale. Tre parchi pubblici, a meno di un chilometro di distanza tra loro, mi paiono francamente eccessivi”.
“Il rischio – aggiunge Pavia – è che una volta realizzato si trasformi in una ìcattedrale nel deserto’, costata tanti soldi della collettività. Non sarebbe meglio lasciare il campo di calcio come è – conclude lanciando un appello – e destinarlo per gli allenamenti delle squadre giovanili, da sempre un vanto per il nostro territorio e concentrare le risorse in zona Osteria per realizzare oltre al parco una ricucitura urbana dell’area mettendo in collegamento le ‘villette’ e il parco degli ulivi?”.