La comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo in Boville Ernica e il parroco don Giovanni Ferrarelli, ricordano con affetto e riconoscenza padre Sabino Maffeo, gesuita di straordinaria cultura e spiritualità, recentemente scomparso all’età di 102 anni.
La figura di Padre Maffeo
Padre Maffeo, autorevole figura della Specola Vaticana e apprezzato studioso di storia dell’astronomia, è stato fra l’altro autore del libro “Angelo Secchi, l’avventura scientifica del Collegio”, nel quale ha dedicato uno spazio significativo alla Meridiana di Piazza Sant’Angelo a Boville Ernica, tracciata nel 1865 dal gesuita padre Angelo Secchi, uno dei più grandi astronomi della sua epoca. Grazie al lavoro di padre Maffeo, la storia della Meridiana, che si trova sulla torre campanaria della chiesa di San Sebastiano, ha trovato nuova luce, preservando così un frammento prezioso della nostra storia locale.
Padre Sabino Maffeo, attraverso i suoi studi e la sua opera instancabile, ha contribuito a custodire e valorizzare anche la memoria storica di Boville Ernica, sottolineandone il legame con grandi protagonisti della scienza e della cultura. La sua figura resterà un esempio di dedizione alla conoscenza e alla fede, in perfetto equilibrio tra l’umano e il divino.
Don Giovanni Ferrarelli e tutta la comunità parrocchiale lo ricordano nella preghiera, ringraziando Dio per aver donato a Boville un uomo che ha contribuito non solo a salvaguardare un frammento della nostra storia, ma anche a diffonderlo in tutto il mondo.

Estratto dal libro di padre Sabino Maffeo: “Angelo Secchi, l’avventura scientifica del Collegio”
Orologio solare di Boville Ernica (1865)
Nella piazza S. Angelo di Bauco, ora Boville Ernica, esiste un orologio solare, sull’antica torre campanaria della chiesa di San Sebastiano, limitrofa alla collegiata di S. Michele Arcangelo. Lo strumento, realizzato direttamente sull’intonaco, è stato oggetto di un restauro nel 1996, che ha permesso di recuperare il tracciato originario, calcolato nel 1865 da Secchi e su cui Giuseppe Armellini, affezionato del luogo, circa un secolo più tardi, avrebbe apportato alcuni ritocchi. Purtroppo oggi il disegno orario è parzialmente sbiadito.
Conferma dell’attribuzione dello strumento a Secchi si rintraccia in una pubblicazione sul monastero benedettino di San Giovanni Battista. “Narrano le cronache del tempo che vi trovarono dimora (nel castello Filonardi, oggi monastero), sia pure occasionale, eminenti studiosi della Compagnia di Gesù, quali il P. Secchi, famoso astronomo, che fece tracciare, nella torre campanaria in Piazza Sant’Angelo, la Meridiana poi fatta ritoccare verso il 1950 da altro famoso astronomo, il prof. Giuseppe Armellini”, (Paglia 1980).
Le foto dell’orologio successive al restauro evidenziano due linee orarie antimeridiane e sei pomeridiane in accordo con l’esposizione della parete verso Sud/Ovest. L’orologio segna il tempo vero locale secondo il sistema all’europea con uno gnomone parallelo all’asse polare. Le linee calendariali sono limitate ai solstizi e agli equinozi. Il restauro del 1996 ha comportato alcune integrazioni: l’ora legale indicata lungo la linea del solstizio estivo, il grafico dell’equazione del tempo sotto il tracciato, un motto e la scritta ‘P. A. Secchi fecit A.D. 1865 • G. Armellini correxit A.D. 1950 • N. Severino restauravit A.D. 1996’.”