Sono diverse le segnalazioni in tal senso: da Alatri, Anagni, Sora, Broccostella, Isola del Liri, insomma da un po’ tutta la provincia, i nostri lettori lamentano la stessa circostanza, ovvero ordini effettuati online e consegnati dal corriere presso i rispettivi domicili il cui pacco arriverebbe aperto ed, in molti casi, con ammanco di merce.
La dinamica è quasi sempre la stessa: pacchi confezionati con le più comuni scatole marroni le quali vengono tagliate su un lato, sempre verso l’esterno, e poi richiuse con del classico nastro da imballaggio che, essendo dello stesso colore, si “mimetizza” perfettamente. In alcuni casi, per camuffare ancora meglio, tra lo scotch ed il nastro viene attaccata la bolla di consegna, cosi da confondere il destinatario. Per dovere di cronaca è doveroso specificare che i clienti che hanno inoltrato il reclamo all’azienda a cui avevano fatto l’ordine sono stati risarciti degli articoli rubati, con rimborso economico oppure attraverso la spedizione gratuita di altra merce, anche di valore superiore. Inoltre c’è da aggiungere che la compagnia di spedizioni e trasporto della merce, relativamente ai pacchi giunti a destinazione già aperti e con ammanchi, è quasi sempre la stessa.
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