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Ondata di calore, a Frosinone bollino rosso anche nel weekend: da lunedì cambia tutto

Il termometro sfiorerà i 40° con afa e umidità alle stelle anche nelle ore notturne. Ma la canicola ha i giorni contati

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Frosinone ancora tra le città più calde d’Italia. Anche per questo fine settimana il capoluogo sarà da bollino rosso. L’ondata di calore che sta interessando la Ciociaria già da lunedì non concede tregua. Oggi, sabato e domenica allerta massima, livello 3, stando al bollettino sulle ondate di calore diffuso dal ministero della Salute.

Il termometro sfiorerà i 40° con afa e umidità alle stelle anche nelle ore notturne. Il bollino rosso, o livello di allerta 3, indica infatti condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Il caldo ha i giorni contati

Il grande caldo ha i giorni contati, vorremmo poter dire ore, ma è ancora un po’ presto e non se ne andrà ovunque nello stesso momento, dobbiamo fare una distinzioneIl Nord dovrà aspettare meno con un primo leggero calo termico sabato e poi uno più sostanzioso domenica, le regioni centrali vedranno invece un primo calo termico domenica e poi una diminuzione più sensibile lunedìIl Sud sarà quello che dovrà aspettare di più, le temperature non scenderanno prima di martedì“. – Così gli esperti di 3BMeteo.

“Dunque da 3 a 5 giorni ancora di attesa, giorni nei quali le temperature potranno salire ancora fino alla soglia dei 40°C e battere anche dei record al Nord, ma dei valori attesi ci siamo già occupati a sufficienza. Quello che vogliamo sottolineare oggi è il percorso meteorologico che ci accompagnerà alla sconfitta (definitiva?) dell’anticiclone africano. Dapprima avremo assieme al caldo intenso una instabilità crescente al Nord, inizialmente di tipo pomeridiano poi tra il weekend e l’inizio della settimana anche di tipo frontale. Diciamo che fino a venerdì i temporali saranno una prerogativa dei settori alpini e prealpini e solo occasionalmente le alte pianure. Tra sabato e domenica i temporali, forti e a carattere di nubifragio potranno interessare anche pianure e litorali. Contemporaneamente l’instabilità che in questi giorni ha interessato il Sud sparirà perché i massimi anticiclonici si sposteranno sulle regioni meridionali. Sotto la lente il Sabato e la domenica per le regioni settentrionali e poi lunedì e martedì per Nord, Centro e parte del Sud. Inutile dire che a causa dei contrasti termici elevati saranno tutti fenomeni di forte intensità con possibilità di grandinate e colpi di vento. Qualche temporale forte potrebbe in effetti già verificarsi tra oggi e venerdì. 

L’incognita maggiore al momento è rappresentata da un vortice di bassa pressione che i modelli vedono scorrere dal Golfo di Biscaglia fino al settore delle Baleari e poi fino all’area tirrenica. Questo minimo oltre a rappresentare un ulteriore incentivo per il maltempo rappresenta ancora una variabile “pazza” per così dire che ci fa mantenere una certa cautela sull’evoluzione da lunedì in poi. Ma per i dettagli ci sarà tempo, si sappia invece quello che serve, che il grande caldo si estinguerà a suon di forti temporali e che colpiranno soprattutto le regioni centro settentrionali con situazioni pericolose da allerta meteo“. – Concludono gli esperti.

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