Sommozzatori dei Carabinieri al Lago di Canterno. Da qualche giorno, il reparto specializzato dell’Arma è stato avvistato in azione nello specchio d’acqua. Ufficialmente si tratta di un’esercitazione ma fonti “ufficiose” riferiscono che il Nucleo dei Carabinieri Subacquei sarebbe alla ricerca dell’arma del delitto utilizzata per l’omicidio di Thomas Bricca. Quella pistola mai trovata dallo scorso 30 gennaio, quando il diciannovenne venne freddato nell’agguato al “Girone”.
Una svolta attesa da mesi che ora potrebbe finalmente essere vicina. Proprio il mancato ritrovamento dell’arma del delitto è uno dei “cavalli di battaglia” della difesa di Roberto e Mattia Toson. I legali di padre e figlio, in carcere dal 18 luglio scorso, dopo la conferma della misura cautelare da parte del Riesame, hanno presentato ricorso in Cassazione contestando, tra le altre argomentazioni, l’assenza di quella che definiscono una prova regina, appunto l’arma del delitto.
Le ricerche potrebbero essersi concentrate nel Lago di Canterno a seguito di uno sviluppo sul fronte delle indagini. Forse una nuova intercettazione captata dagli investigatori potrebbe aver fatto scattare le operazioni di ricerca.