Al via domani, davanti alla Corte d’assise del Tribunale di Frosinone, il processo a carico di Pietro Ialongo, l’uomo accusato di aver ucciso Romina De Cesare con 14 coltellate.
La vicenda
Il cadavere della 36enne fu trovato nell’appartamento di via del Plebiscito a Frosinone che la ragazza aveva condiviso proprio con Ialongo. A condurre le indagini gli uomini della Squadra Mobile del capoluogo. Alla base del gesto, stando alle accuse, la gelosia.
L’uomo, dopo l’arresto avvenuto a Sabaudia, confessò di aver colpito la sua ex con un coltello. Si era diretto al mare per togliersi la vita. Ad intercettarlo, in stato confusionale, una pattuglia dei carabinieri. Ma nel corso dell’interrogatorio di garanzia ritrattò. Affermò che non era stato lui a commettere l’omicidio.
Spetterà ora ai giudici stabilire se Ialongo si sia macchiato di tale crimine o meno. Il pubblico ministero Vittorio Misiti, nel corso della prima udienza, presenterà una lista testi di 35 persone. La difesa, rappresentata dagli avvocati Vincenzo Mercolino e Riccardo Di Vizio, ne convocherà 11.