Alatri – Nella giornata di ieri, martedì 21 novembre, presso l’IIS Sandro Pertini, si è svolta la “Festa dell’Albero”. All’appuntamento, dedicato gli studenti, ha preso parte anche l’associazione “L’Albero di Thomas” guidata da Lorenzo Sabellico, lo zio del diciannovenne ucciso lo scorso 30 gennaio. “Una giornata molto significativa e sentita da tutti i partecipanti che ci ha arricchito profondamente. – Ha commentato zio Lorenzo – Ringraziamo l’Istituto, la preside, i docenti ma anche il Comune e l’Amministrazione Cianfrocca per aver concesso il patrocinio alle nostre iniziative”.
Alla presenza dei referenti scolastici del Pertini, della Giunta Cianfrocca, con il sindaco e l’assessore all’Ambiente Santobianchi, di numerosi studenti e dei ragazzi dell’Associazione nata in omaggio a Thomas, è stato piantumato un albero in sua memoria accompagnato da una targa. Un momento dal forte impatto emotivo. Già nelle scorse settimane, in altri Istituti comprensivi della città, “L’Albero di Thomas” aveva organizzato la piantumazione di alberi dei quali gli studenti potranno prendersi cura, perché da un seme possano nascere radici profonde e solide sulle quali far crescere frutti di consapevolezza e speranza per le future generazioni. “Insegnare ai ragazzi come prendersi cura di qualcosa affinché possa dare i suoi frutti, vuol dire guidare i nostri giovani in un percorso che offra loro spunti ed esempi positivi. Da tanto dolore dovrà nascere qualcosa di costruttivo. Ai presenti, nei saluti finali, prendendo un po’ di terra tra le mani, abbiamo lasciato il messaggio che chiunque abbia paura di sporcarsi, non è degno de L’albero di Thomas”. – Ha aggiunto Lorenzo Sabellico.
Per domani, giovedì 23 novembre la Festa dell’albero è stata organizzata dall’Istituto Comprensivo Alatri 1. Anche in questo caso i ragazzi de “L’Albero di Thomas” saranno presenti con la messa a dimora di un nuovo albero. “Pianta un albero, pianta una speranza”, è il claim dell’evento. Con l’occasione verrà anche presentato il progetto “Resilienza fuori”.
Verso il processo
Nonostante la grande forza, la dignità ed il coraggio dimostrati dalla famiglia di Thomas Bricca, si attende che venga fatta giustizia. Il prossimo 2 febbraio, davanti alla Corte d’Assise, inizierà il processo a carico di Roberto e Mattia Toson, padre e figlio in carcere dallo scorso luglio. Il GIP del Tribunale di Frosinone ha accolto la richiesta formulata dalla Procura optando per il giudizio immediato. La difesa dei Toson potrebbe decidere di non affrontare il giudizio della giuria popolare della Corte d’Assise, chiedendo il giudizio abbreviato. I legali di padre e figlio accusati di essere i responsabili dell’omicidio di Thomas Bricca hanno ancora pochi giorni di tempo per farlo.
Il 19 dicembre prossimo, invece, la Cassazione si pronuncerà sulla scarcerazione di Roberto e Mattia Toson. Dopo che il Tribunale del Riesame, ad agosto, aveva respinto il ricorso presentato dai legali dei due accusati, Angelo Testa e Umberto Pappadia, gli avvocati hanno proposto un secondo ricorso in Cassazione impugnando la decisione del Riesame. Ora la parola passerà alla Cassazione che prima di Natale dovrà pronunciarsi.