Alatri – Sono trascorsi più di trenta giorni dall’omicidio di Thomas Bricca. Era il 2 febbraio scorso quando il San Camillo di Roma comunicò la notizia del decesso del 19enne freddato con un colpo di pistola alla testa, sotto al ‘Girone’, la sera del 30 gennaio. Gli assassini di Thomas, killer e complici, sono ancora liberi e la tensione è alle stelle. Familiari e amici, mercoledì scorso, hanno organizzato la fiaccolata ‘Luci nella notte, giustizia per Thomas” ma il fatto che nessuna svolta sul caso sia arrivata comincia a creare non poche tensioni. Le indagini vanno avanti nel massimo riserbo, nulla trapela e l’attesa pesa sugli animi di coloro che attendono e chiedono la verità.
Lo zio, Lorenzo Sabellico, ha manifestato tutto il suo disappunto: “Criminali ancora liberi armi in pugno…Complimenti alle istituzioni”-. – Ha scritto in un post sui social. Poi ha aggiunto: “Se qualcuno pensa di essere stato dimenticato…SBAGLIA. Stiamo progettando cose che neanche immaginate. Thomas vive”. Una presa di posizione più che comprensibile. Una presa di posizione che esprime profonda amarezza, la stessa manifestata dal padre di Thomas, Paolo Bricca, che, nei giorni scorsi, in un’intervista alle nostre telecamere aveva confessato la sua delusione relativamente al fatto che non ci fosse ancora nessun fermo per l’omicidio di suo figlio.
Forse, anche alla luce di questa tensione, con l’intento di rassicurare i familiari del giovane, il Procuratore, Antonio Guerriero, oggi ha annunciato che incontrerà i genitori di Thomas. All’avvocato della famiglia, Marilena Colagiacomo, Guerriero ha comunicato che riceverà Paolo Bricca e Federica Sabellico per un colloquio dopodomani. Nella mattinata di giovedì 9 marzo papà Paolo e mamma Federica saranno in Procura. Una decisione importante quella assunta dal Procuratore in una fase tanto delicata. Un confronto, doveroso e dovuto, con chi ha perso un figlio, assassinato a soli 19 anni, ed oggi chiede solo giustizia. Chiede che chi ha strappato alla vita Thomas venga individuato ed assicurato alla legge.