L’amministrazione comunale di Villa Latina ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale relativo al tragico omicidio di Armando Tortolani, avvenuto il 19 maggio 2024. “Armandino”, così come era affettuosamente chiamato da familiari e amici, è stato ucciso, a soli 42 anni, non lontano dalla sua abitazione di via Pacitti. Una lite con un suo compaesano, Luca Agostino, 41 anni, finita a coltellate, lo ha strappato alla vita e all’amore dei suoi cari. Il presunto assassino, che ha sempre sostenuto che il suo intento non fosse quello di uccidere, dopo una lite verbale avvenuta nelle ore precedenti, nella serata del 19 maggio scorso, raggiunse l’abitazione della vittima. Un altro diverbio, poi una violenta colluttazione e i fendenti che hanno colpito a morte l’imprenditore Tortolani.
Ora l’udienza preliminare. L’imputato è assistito dagli avvocati Di Bona e Giuliano. Il padre e la sorella della vittima sono assistiti dagli avvocati Paolo Marandola e Vittorio Salera; la moglie di Tortolani è rappresentata dal legale Michelangelo Montesano Cancellara.
Il Comune di Villa Latina parte civile nel procedimento
“Questa scelta rappresenta un segnale forte e chiaro dell’impegno del Comune nella difesa dei valori della giustizia, della legalità e della lotta contro ogni forma di violenza. Un evento così drammatico non può e non deve essere dimenticato, ma trasformato in un’occasione per rafforzare il senso civico e la coscienza collettiva, coinvolgendo attivamente la scuola, la Chiesa e tutte le realtà sociali del territorio. Armando Tortolani era una figura stimata e benvoluta non solo a Villa Latina, ma anche nei paesi limitrofi, come Atina. – Fanno sapere dall’amministrazione comunale.
“La sua tragica scomparsa – ha dichiarato il Sindaco Luciano Persichini – lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e in tutto il comprensorio.”
Attraverso la costituzione di parte civile, il Comune intende esprimere la propria vicinanza alla famiglia della vittima, chiedendo che venga fatta piena luce sui fatti e che vengano applicate pene giuste e proporzionate ai responsabili. In questo momento difficile, l’Amministrazione invita tutti i cittadini a rimanere uniti, a dimostrare rispetto e solidarietà verso tutte le famiglie coinvolte, evitando ogni forma di divisione o giudizio sommario.
L’Ufficio legale del Comune è già al lavoro in stretta collaborazione con gli avvocati incaricati, al fine di definire i passi necessari per la partecipazione al processo. Ulteriori aggiornamenti saranno comunicati nel corso dell’avanzamento dell’iter giudiziario.