Hanno scelto un luogo simbolico come il Museo Giannini, le imprenditrici del Terziario Donna Lazio Sud, per il convegno dedicato ai “Nuovi modelli del mondo del lavoro”. Un appuntamento che la presidente Francesca Capolino ha ritenuto necessario per affrontare temi e problematiche che ogni giorno coinvolgono imprenditrici e lavoratrici. E infatti, oltre a un elenco di illustri relatori capaci di portare testimonianze concrete e riflessioni condivise, era presente una rappresentanza di studentesse e studenti che si stanno interrogando sui nuovi scenari lavorativi.
“Il ruolo del terziario donna Confcommercio è quello di stimolare interesse e attenzioni verso il mondo delle imprenditrici che con grande tenacia partecipano alla crescita del nostro Pil. E’ necessaria una buona sinergia tra il mondo delle imprese e la scuola per aiutare ragazze e ragazzi ad entrare più facilmente e con più competenze nel mondo del lavoro”, ha dichiarato la presidente Capolino.
Al centro del dibattito una questione che riguarda tutto il Paese: oggi la principale difficoltà per le imprese è trovare personale qualificato. I numeri dicono che nel 2022 il 40 per cento delle figure ricercate non si trova, e ciò, in termini economici, si traduce in una perdita di 38 miliardi di euro di ricchezza per il nostro Paese. Scuole e lavoro continuano a mantenere una dannosa distanza che alimenta il mismatch tra domanda e offerta del lavoro ed è per questo che occorre trovare ancora più dialogo tra tutte le parti coinvolte.
Innovazione, competenze, passione, sono state le parole chiave pronunciare maggiormente dai relatori. A cominciare dalla Presidente Nazionale di Terziario donna, Anna Lapini, che ha aperto i lavori insieme al Presidente di Confcommercio Lazio Giovanni Acampora e all’Assessore della Regione Lazio Giuseppe Schiboni.
Gli interventi dell’europarlamentare Cinzia Bonfrisco, della Presidente Terziario Donna Confcommercio Roma e Vicepresidente nazionale Simona Petrozzi, del professor Giuseppe Russo dell’Università di Cassino, della dott.ssa Barbara Libonati di HR Geberit, della Vicesegretaria Nazionale Unioncamere Tiziana Pompei, e di Natascia Masi di Uniter, hanno saputo trasmettere alle ragazze e alle imprenditrici presenti, non solo messaggi incoraggianti, ma anche indicazioni precise su come affrontare concretamente questo grande cambiamento del mondo del lavoro, sempre più digitale, esigente, che richiede specializzazioni ma anche grandi capacità di adattamento e di crescita. Le testimonianze di Carolina Deserti, amministratore Aziende Deserti- Franchisee Carrefour e Annalisa Milani di ToBee sono state particolarmente significative.
A conclusione dell’evento la parola è passata alle ragazze delle scuole che hanno voluto mettere in primo piano anche la questione femminile, sottolineando il gap salariale e le difficoltà di conciliare lavoro famiglia.