L’assemblea dei sindaci dell’EGATO, di cui fa parte anche il Comune di Boville Ernica, ha recentemente approvato la nuova tariffa idrica per il periodo 2024-2029, che prevede un incremento del 6,07%. Una decisione necessaria, come sottolinea il sindaco Enzo Perciballi, per evitare che scattasse automaticamente l’aumento massimo del 9,95% stabilito dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), ossia ben quattro punti percentuali più alta.
“L’assemblea dei sindaci ha un obbligo, anche morale, verso i cittadini– spiega il sindaco Perciballi – Se non avessimo approvato la tariffa, l’autorità avrebbe imposto l’aumento massimo previsto, pari al 9,95%. Così facendo, abbiamo scelto di contenere l’aumento al 6,07%, tutelando le famiglie e le imprese del nostro territorio”.
Perciballi ha voluto inoltre richiamare l’attenzione su quanto accaduto in passato: “Già in altre occasioni è stato fatto credere che non approvando le tariffe si sarebbe potuto evitare l’aumento. Alla fine, però, si è dovuto pagare tutto, spesso anche con gli interessi. Questa volta abbiamo scelto la via della responsabilità, per evitare di far gravare ulteriori costi sui nostri cittadini”.
Un altro punto proposto dal Presidente della Provincia di Frosinone e discusso durante l’assemblea è stato l’avvio di un percorso che possa portare alla creazione di un ambito territoriale unico regionale per la gestione del servizio idrico. “Questa è una strada che può davvero portare a una riduzione strutturale delle tariffe – continua Perciballi –Unendo le forze su scala regionale, possiamo ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza del servizio. È un progetto ambizioso, ma necessario per garantire un servizio più equo e sostenibile per tutti”.
L’approvazione della tariffa e la visione di un ambito regionale unico rappresentano due passi importanti verso una gestione più responsabile e sostenibile del servizio idrico, con l’obiettivo di assicurare ai cittadini una riduzione dei costi nel lungo periodo e una maggiore qualità dei servizi.