Frosinone – Ha dato in escandescenze davanti agli uffici della Questura di Frosinone. I fatti nella mattinata di ieri. Un giovane di nazionalità straniera, arrivato davanti alle vetrate della guardiola, ha chiesto di essere ricevuto per ottenere alcuni documenti. Alla risposta degli agenti di ritornare nel pomeriggio, in quanto l’ufficio preposto sarebbe tornato fruibile al pubblico dalle 15.00, il giovane nordafricano ha iniziato ad alzare i toni inveendo contro i poliziotti con frasi e parole sconnesse e senza senso.
Invitato a calmarsi, alla presenza di decine di persone che erano in attesa di poter ritirare documenti e passaporti, l’uomo non ha voluto sentire ragioni ed ha continuato a gridare, gesticolando con veemenza e con fare minaccioso. Pretendeva di essere ricevuto e accusava gli agenti di non volergli fornire i documenti richiesti. Qualcuno ha temuto che la situazione, andata avanti per diverso tempo, potesse degenerare ma, fortunatamente, i poliziotti, con abilità e tanta pazienza, sono riusciti a calmare il soggetto convincendolo ad allontanarsi ed a tornare nell’orario indicato.
Non è la prima volta che si verificano simili episodi e non sarà, purtroppo l’ultima. “Ormai scene come questa sono all’ordine del giorno – ha commentato esasperata una donna che era in fila per il passaporto – noi aspettiamo civilmente e come è giusto che sia, senza creare problemi o intralciare il lavoro altrui, e poi c’è chi pensa di avere il diritto di fare come vuole in questo Paese”.