“Ridotta disponibilità di acqua minerale, è concesso acquistare una sola cassa d’acqua a famiglia”, questa in sintesi la richiesta con la quale si sono ritrovati ad avere a che fare numerosi clienti di alcuni supermercati del Sorano negli ultimi giorni. La stessa cosa è accaduta in altri esercizi commerciali della Valcomino.
In particolare, in due note catene di supermercati, ad ogni scontrino può corrispondere l’acquisto di una sola cassa d’acqua. Questo perché si riscontrano problemi nelle consegne da parte dei fornitori ma non solo. Ne consegue, non un’assenza assoluta ma scaffali semivuoti e una dotazione nettamente inferiore a quella media.
“Carenza di acqua nelle fonti, consegne limitate perché molti trasportatori sono in malattia a causa del Covid, scarsa reperibilità di cO2”, così il titolare di una catena di supermercati colpita dal problema sintetizza la causa. A determinare questa situazione, dunque, concorrono vari fattori. Tra questi, c’è senza dubbio un aumento del consumo, alla luce del caldo torrido di questi giorni. Ma, soprattutto, ci sono le difficoltà del settore trasporti, tra Covid e aumento del costo del gasolio. Una ‘tempesta perfetta’. Per ora le bottiglie ci sono ancora, quindi niente psicosi, ma le scorte si stanno riducendo e le grandi quantità di un tempo nei magazzini che forniscono la grande distribuzione scarseggiano. Questo il dato oggettivo emerso.
Finché accade in una città abbastanza grande come Sora, dove ci sono altri negozi nei quali rifornirsi, il problema c’è ma non pesa eccessivamente. Va peggio invece nei comuni più piccoli, come quelli della Valle di Comino dove ci si deve spostare per diversi chilometri se in un supermercato manca l’acqua o è possibile acquistare una sola cassa. Anche perché, complici le temperature elevate, sei bottiglie per una famiglia rischiano di non bastare neppure per una giornata.
Al momento in altri comuni della provincia, ad esempio nel capoluogo, non si riscontrano problemi analoghi. Invitiamo, però, i lettori a segnalare eventuali criticità alla nostra redazione, inviando una mail a redazione@frosinonenews.eu
Manca l’acqua sugli scaffali anche in altre parti d’Italia
A ben vedere, il problema non riguarda solo le aree della provincia di Frosinone nelle quali è emerso negli ultimi giorni. Un cartello con su scritto “Ridotta disponibilità di acqua minerale” è, infatti, apparso meno di una settimana fa in un punto vendita di una grande catena di supermercati a Milano. Stessa situazione a Padova, come segnala il quotidiano Il Mattino; a Reggio Emilia, in Veneto e non solo.