Si chiamava Giuseppe Valente, aveva 63 anni e viveva in via Iardino ad Ausonia, sposato e con due figli, l’operaio deceduto nel primo primeggio di oggi, intorno alle 15.30, in un’azienda di via Taverna, alla periferia del paese degli Aurunci.
In base ad una prima ricostruzione fornita dai carabinieri l’uomo, impegnato nello spostamento delle lastre di marmo con il carro ponte, è rimasto schiacciato da una di queste che si è staccata. Il motivo per cui la stessa sia caduta o abbia ceduto è oggetto di indagine da parte degli ispettori dello Spresal. La Procura di Cassino, nella persona del magistrato Fioranelli, ha disposto il sequestro dell’area e il trasferimento della salma dello sfortunato operaio presso l’obitorio del ‘Santa Scolastica’ dove sarà sottoposta ad autopsia.