Si è svolta in Austria, domenica scorsa, la seconda gara del Campionato il Campionato Europeo di Velocità in Salita (Hill Climb European Championship). Duecentoquarantacinque i piloti che hanno preso parte alla gara. Ventidue i piloti italiani presenti, tra cui Williams Alonzi (Willy), e bisogna dire che non solo si sono fatti rispettare, ma addirittura hanno dettato legge, con uno stratosferico Maurizio Bottalico, che ha stabilito il nuovo record del tracciato. Willy pilota del Techno Racing Team era in gara con una Suzuki GSXR750.
Il week end di gara è iniziato il venerdì con le verifiche delle moto, mentre dal sabato mattina sono iniziate le prove, ma sentiamo da Willy il resoconto delle prove e gara: ”Abbiamo iniziato bene, nella prima prova ci siamo portati subito a tre decimi del miglior tempo dell’anno scorso, la moto in generale andava bene, ma l’avantreno non lavorava al meglio. Ho pensato di modificare qualcosa per la seconda salita, ma purtroppo è arrivata la pioggia a sconvolgere i miei piani, ho quindi deciso di non toccare nulla e fare la seconda salita con pioggia, con lo stesso assetto (Nell’europeo bisogna fare almeno due prove su tre per essere qualificati). Quindi domenica mattina ho fatto le modifiche che ritenevo necessarie e sono partito, questa volta con l’asciutto per la terza prova, nonostante abbia peggiorato il tempo di sabato, per alcune imperfezioni commesse, ho comunque capito che il lavoro fatto sull’avantreno funzionava bene. Arriviamo così a gara 1, sono secondo nell’europeo e terzo nell’austriaco con un tempo inferiore di quattro decimi rispetto a quello dell’anno scorso, in gara due, parto bene, cerco di forzare, ma al tornantino commetto un errore in scalata ed invece di girare il tornantino in seconda marcia, lo giro in prima, perdendo chiaramente del tempo prezioso. Continuo la salita dando il massimo, arrivo su in cima all’arrivo ed il cronometro dice che ho migliorato il tempo di manche 1 di un secondo e 3 decimi, sono secondo nell’europeo e secondo nell’austriaco. Sono contento, ma comunque per qualche centesimo mi sfugge il secondo posto nell’austriaco, il mio avversario in manche 1 ha fatto un tempo migliore del mio di pochi centesimi. Per quanto riguarda l’europeo, il secondo posto mi va bene, il mio avversario, l’austriaco Altenhuber in sella d una moto come la mia, oggi non era prendibile. Ho recuperato una posizione in classifica generale, ora sono secondo, centrando così l’obiettivo che mi ero prefisso ovvero risalire in classifica”.
Tra l’altro bisogna sottolineare che il TRT ha corso con la stessa moto con cui aveva corso a Landshaag, in quanto un nuovo componente di cui si era in attesa è rimasto fermo in dogana. Ora c’è un pausa di un mese e mezzo, poi ci sarà la terza prova ad inizio agosto in Germania. IL TRT ne approfitterà sicuramente per lavorare ancora sulla moto di Willy e renderla ancora più performante, anche perché le indiscrezioni sul tracciato lo descrivono molto veloce.