Si svolgerà questa mattina l’autopsia sul corpo di Emilio D’Adamo, l’uomo di sessant’anni trovato morto carbonizzato tra i boschi di Colle San Magno. Il professor De Giorgio, medico legale incaricato dalla procura di Cassino, dovrà esaminare i resti di Emilio d’Adamo e capire le cause della sua morte.
L’ipotesi investigativa più accreditata è quella del gesto estremo: D’Adamo potrebbe aver collegato un tubo di plastica con il tubo di scappamento della sua Fiat punto e voluto la morte e solo in un secondo momento l’auto avrebbe poi preso fuoco. Ma per confermare questa tesi bisognerà attendere la conclusione di tutti gli accertamenti medico-legali.
Emilio D’Adamo era scomparso lo scorso 6 gennaio da Roccasecca e nonostante gli appelli dei familiari di lui non si è trovata traccia fino a giovedì scorso quando un pastore ha notato i resti dell’auto bruciata in una cava di Colle San Magno ed ha dato l’allarme.