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Morte Sergio Cellitti, una fiaccolata per il giovane precipitato dal cavalcavia della superstrada

Ferentino - Nella notte tra venerdì e ieri la tragica morte del ventiduenne. La comunità si stringe attorno alla famiglia

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Ferentino – Una veglia di preghiera e una fiaccolata per Sergio Cellitti, il ragazzo di 22 anni precipitato dal viadotto “La Sala” della SR 214, la superstrada Sora-Ferentino, nella notte tra venerdì e sabato. Ad organizzare il momento di raccoglimento la Parrocchia Santi Giuseppe e Ambrogio. Domani, lunedì 7 ottobre, alle ore 21.00, la fiaccolata arriverà sotto il cavalcavia della superstrada. L’intera comunità è sotto shock da quando la tragica notizia si è diffusa. Sergio Cellitti era un amante del calcio, studente modello, ragazzo assennato e a modo. Martedì mattina ci sarà il conferimento incarico al medico legale per l’autopsia che dovrebbe essere eseguita nella stessa giornata.

Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri, venerdì notte si era allontanato da casa, i familiari preoccupati, non vedendolo tornare, avevano lanciato l’allarme per cercare di rintracciarlo. Poco dopo il drammatico epilogo. All’arrivo dei sanitari del 118 per il ventiduenne non c’era più nulla da fare, ogni soccorso è stato vano. I militari dell’Arma hanno avviato tutti gli accertamenti del caso per ricostruire quanto accaduto, il ragazzo avrebbe raggiunto la superstrada e poi, dopo essere salito sul viadotto, sarebbe precipitato nel vuoto per diversi metri. Un dolore senza fine per familiari e amici, Sergio Cellitti era un ragazzo mite, riservato, buono, come lo ricordano quanti lo hanno conosciuto e amato. Si attende ora di conoscere la data dei funerali per l’ultimo doloroso addio. 

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