Le indagini per ricostruire l’incidente mortale costato la vita al costruttore Massimo Guglielmo, proseguono e la procura della Repubblica di Cassino, nella persona del magistrato Flavio Ricci, ha disposto che venga effettuata l’autopsia. Gli accertamenti medico-legali saranno quindi eseguiti dal Gabriele Margiotti presso l’Istituto di medicina legale del ‘San Camillo Forlanini’ nella giornata di sabato.
I carabinieri della compagnia di Cassino, unitamente agli ispettori dello Spresal dell’Asl, stanno invece ricostruendo l’esatta dinamica. Massimo Guglielmo, residente a Pontecorvo e titolare di una nota ditta edile, in base alle prime informazioni, stava lavorando su un trabattello quando, per cause ancora da accertare, è caduto nel vuoto sbattendo violentemente la nuca su uno spigolo in cemento.
L’infortunio all’interno del campo sportivo di Cervaro, dove la ditta stava effettuando dei lavori di messa in sicurezza e ripristino degli spogliatoi. Inutile ogni soccorso da parte del personale medico dell’Ares 118 e il viaggio in eliambulanza verso il policlinico romano: lì, poco dopo le 20 di ieri sera, il cuore del 46enne ha smesso di battere. L’area dove è avvenuto l’incidente è stata sottoposta a sequestro preventivo da parte della procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo per ‘omicidio colposo’.