“L’Ufficio Tecnico manutentivo del Comune di Monte San Giovanni Campano ha recentemente pubblicato sul sito web comunale un nuovo avviso di turnazione idrica. Questo piano, che riguarda esclusivamente gli areali di Colli e Anitrella, è stato presentato come parte delle misure adottate per gestire in modo sostenibile le risorse idriche del territorio. L’obiettivo dichiarato è ridurre i disagi per i cittadini e garantire una distribuzione più equilibrata dell’acqua nelle diverse zone del comune. – A darne notizia Fare Verde Monte San Giovanni Campano, Gruppo organizzato di Fare Verde Provincia di Frosinone APS.
Tuttavia, sorgono dubbi sulla reale equità di questa distribuzione. Monte San Giovanni Campano è composto da sei centri abitati, eppure il razionamento dell’acqua potabile interessa solo due areali su sei. – Proseguono da Fare Verde – Come può una turnazione limitata a Colli e Anitrella assicurare una distribuzione equa? La matematica sembra contraddire questa logica: per garantire una vera equità, tutti e sei gli areali dovrebbero essere coinvolti nel piano di razionamento. La situazione attuale evidenzia una disparità significativa. Mentre Porrino, Capoluogo, La Lucca e Chiaiamari godono di un accesso continuo all’acqua 24 ore su 24, Colli e Anitrella si trovano a dover affrontare un razionamento che appare arbitrario. Questi due areali sembrano essere le “pecore nere” del comune, lasciate ad una gestione del servizio idrico integrato “a sentimento” secondo il piano di razionamento.
Fare Verde Monte San Giovanni Campano, da sempre attenta alle tematiche ambientali e alla sostenibilità, si interroga sulle altre misure adottate per gestire le risorse idriche del territorio. Nel 2025, è inaccettabile che problemi di questo tipo persistano, soprattutto considerando i costi elevati del servizio idrico integrato e le pratiche scorrette nei confronti dei consumatori. È tempo – concludono – che il Comune e Acea affrontino queste criticità con trasparenza e responsabilità, garantendo una gestione delle risorse idriche che sia davvero equa e sostenibile per tutti i cittadini. Ed infine colpisce il silenzio assordante dell’assessore all’ambiente per questa criticità ambientale così importante per i Monticiani di Colli e Anitrella”.