Frosinone, 25 marzo 2025. Erano da poco passate le 11 del mattino quando, sulla Monti Lepini, un giovane extracomunitario, a bordo di un monopattino elettrico, venne travolto da un furgone cassonato. A seguito dell’impatto andò a finire con la testa contro il parabrezza di un’auto sfondandolo. L’autista del mezzo pesante si allontanò senza prestare soccorso, salvo poi essere rintracciato qualche giorno dopo dalla Polizia Stradale, anche grazie al sistema di video sorveglianza comunale. La vittima dell’investimento rimase inerme sull’asfalto in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. “Un miracolato”, così è stato definito da quanti hanno assistito alla scena e dai soccorritori.
Cassino, 5 aprile 2025. Nella notte tra il venerdì e il sabato, Charles Yeboah Baffour cade in centro mentre è a bordo del suo monopattino elettrico. L’epilogo, per quel ragazzo i cui occhi sognanti mentre stringe in mano la sua tesi di laurea rimarranno impressi per sempre nel cuore di chi ha seguito la tragica vicenda che lo ha visto coinvolto, è stato diverso. Charles è morto, a soli 24 anni, nella mattinata di sabato 5 aprile al Santa Scolastica di Cassino. Le circostanze che hanno determinato il suo decesso, non strettamente collegate solo all’incidente in monopattino, sono al vaglio della magistratura che ha aperto una delicata inchiesta.
Monopattini elettrici: emergenza ignorata
Due giovani. Due destini simili ma con un finale, purtroppo, diverso. Sono solo gli ultimi episodi più gravi, in ordine di tempo, registrati in provincia. Pochi giorni fa, a Frosinone, lungo la trafficata via Aldo Moro, due minori di nazionalità straniera viaggiavano contromano a bordo di un monopattino elettrico. Sono stati segnalati alle autorità competenti, nella speranza che venissero fermati prima che accadesse qualcosa di grave.
Italiani e non. Li vediamo sfrecciare sulle nostre strade, come su quelle di altre città italiane, ogni giorno. Guidano monopattini elettrici incuranti delle regole e dei pericoli. Secondo il report 2022 Aci-Istat, gli incidenti stradali gravi in Italia che coinvolgono monopattini sono aumentati del 78% rispetto al 2021, con 2.929 sinistri e 16 morti. Era il 2022 quando venivano diffusi questi dati. Oggi, tre anni dopo, la situazione sembra non esser affatto migliorata e le recenti modifiche al Codice della Strada sembrano aver creato ancora più problemi. Con l’arrivo della bella stagione, “l’emergenza” monopattini, troppo spesso ignorata, torna al centro del dibattito. E noi ne abbiamo parlato con il Comandante della Polizia Locale di Frosinone, il Dirigente Dino Padovani.

L’intervista
- Dott. Padovani. La cronaca parla da sola. Quale la sua opinione sui monopattini elettrici? Ritiene che rappresentino un pericolo per la sicurezza stradale?
“La mia opinione, purtroppo, è fortemente critica relativamente all’uso dei monopattini. Sì, oggi, i monopattini rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale. Non lo dico io, lo dicono i dati statistici, raccolti sul tema. I conducenti dei monopattini rappresentano oggi utenti molto vulnerabili. Nel 2025, abbiamo già 7 vittime per incidente con monopattino. Nell’anno in corso, sono morti sette uomini, cinque stranieri e due italiani, i più giovani avevano 21 anni, il più anziano 60. Tre le cadute autonome, due gli scontri con autovetture, uno con un autocarro e uno contro un carroattrezzi. Dal 2020 a oggi, poi, sono 71 le vittime di incidenti in monopattino così distribuiti: 1 nel 2020, 12 nel 2021, 12 nel 2022, 19 nel 2023, 20 nel 2024. Altre capitali europee stanno tornando indietro sull’utilizzo dei monopattini. Si pensi a Parigi, dove nel 2022 ci fu un referendum per vietare la circolazione ai 15.000 monopattini in sharing. Si pensi anche a Copenaghen, oppure ad Amburgo, dove non si può entrare in metropolitana con il monopattino”.
- Quali sono le principali violazioni al codice della strada commesse da chi utilizza monopattini elettrici a Frosinone?
“Sicuramente, la guida senza indossare il casco protettivo. Tale obbligo era prima previsto solo per i minorenni ed opportunamente è stato esteso anche ai maggiorenni. Fate attenzione, però, anche al casco che indossate. È vero che non deve essere omologato, ma l’operatore di polizia è chiamato a valutarne le caratteristiche specifiche e lo stato di usura”.
- Dunque, quali sono le norme e le regole che chi guida monopattini elettrici deve rispettare? E quali quelle che a suo avviso andrebbero invece introdotte?
Queste le norme principali da rispettare:
- il conducente deve avere almeno 14 anni;
- obbligo del giubbetto ad alta visibilità;
- obbligo del casco;
- obbligo di dispositivi di illuminazione e acustici; Indicatori di direzione e di frenata. (l’obbligo di avere indicatori di direzione luminosi (frecce) e segnalatori di frenata sui monopattini è già in vigore. Questi dispositivi sono fondamentali per segnalare le svolte e le frenate, garantendo maggiore visibilità e sicurezza nel traffico.
- divieto di trasportare persone, cose o animali;
- divieto di sosta e circolazione su marciapiede; Si può parcheggiare negli spazi per le biciclette, i ciclomotori e i motoveicoli.
- divieto di guida senza avere libero uso delle mani; (cellulare e smartphone)
- rispetto dei limiti di velocità. La velocità massima consentita resta 20 km/h, che si riduce a 6 km/h nelle aree pedonali.
- mantenere la destra rigorosa
- cautela nelle svolte
Da non dimenticare l’obbligo di guidare senza alterazione da alcool o droghe. I conducenti dovrebbero ricordare che non si sta giocando, che non sono alla guida di un giocattolo bensì di un veicolo. Inoltre, la circolazione è possibile solo in ambito urbano e a condizione che tale strada abbia un limite di velocità non superiore a 50 Km/h. Norme da introdurre? Avrei raddoppiato i limiti edittali delle sanzioni, accompagnandole con sanzioni accessorie, che privino i conducenti della disponibilità del mezzo, come il fermo amministrativo.
- Ecco, a proposito di codice della strada…Le recenti modifiche introdotte hanno creato non poca confusione proprio relativamente ai monopattini elettrici. Non è così?
“Diciamo che l’obbligo di targatura ed assicurazione appena diverrà operativo ne ridurrà fortemente l’utilizzo. Ritengo che, in generale, ci sia una sottovalutazione dei rischi connessi alla guida di tali veicoli”.
- Come si sta muovendo la Polizia Locale per prevenire gli incidenti e garantire la sicurezza di chi utilizza monopattini elettrici ma anche degli altri utenti della strada? Non dimentichiamo che si sono registrati anche episodi di pedoni travolti su marciapiedi…
“Ha ragione…vedasi sopra, tra gli obblighi da rispettare. La Polizia Locale di Frosinone, in sinergia con le altre Forze di Polizia, sta intensificando, sul tema, i propri sforzi operativi. Abbiamo fatto anche servizi in borghese. C’è ancora tanto da fare, soprattutto in termini di consapevolezza dei rischi da parte dei giovani”.
- Si potrebbe pensare ad un piano per creare percorsi ciclabili o aree dedicate ai monopattini elettrici a Frosinone?
“I monopattini oggi sono considerati velocipedi. Possono, pertanto, circolare nelle aree pedonali e su corsie e piste ciclabili”.
- Come si coordina la Polizia Locale con altre autorità locali per affrontare il tema della sicurezza legata alla circolazione dei monopattini elettrici?
“Il rapporto con le altre Forze di Polizia è ottimale. Seguiamo le direttive di coordinamento della Questura”.
- Un messaggio per chi utilizza monopattini elettrici a Frosinone e – nel caso dei richiedenti asilo ospiti delle strutture di accoglienza – un messaggio per chi mette monopattini elettrici nelle loro disponibilità?
“Dobbiamo incentivare un uso più consapevole e responsabile di questi veicoli. È un obbligo morale oltreché giuridico”.