Future Mobility HUB: NExT e Tecnobus siglano un’intesa per il futuro della mobilità. Le produzioni saranno avviate nei siti produttivi del gruppo a cui appartiene Tecnobus, presenti nell’area di Frosinone e di Ferentino (ex stabilimento Valeo).
L’intesa porterà alla produzione dei veicoli NExT all’interno del nuovo e innovativo “Future Mobility HUB”. Nata dalla necessità di condividere esperienza e tecnologie, questa azione ha il chiaro obiettivo di coprire il grande mercato del trasporto di persone verso i grandi centri di interscambio e la gestione intelligente all’interno delle città. Questa visione rappresenterà una nuova concezione di fabbrica dove tecnologia all’avanguardia e Made in Italy si fonderanno per dare vita a prodotti che saranno in grado di esportare eccellenza, design e innovazione del nostro Paese.
Il veicolo NExT rappresenta la “cellula staminale dei trasporti”. Caratterizzati dal design iconico e dal form factor unico, i moduli NExT rappresentano il benchmark mondiale in quanto a flessibilità, customizzazione e sostenibilità. Moduli full electric che grazie alla capacità di agganciarsi tra loro permettono di essere implementati in un’infinità di scenari d’uso, come una architettura dinamica in movimento.
NExT, con il suo brand “VERO” punta a ridefinire completamente il segmento premium, in cui si perde il concetto di veicolo, creando al suo posto, un nuovo paradigma di vita in movimento, dove lo spazio può essere infinitamente arricchito di servizi bespoke al passeggero seguendo la filosofia del “Time is the NExT Luxury”. NExT, inoltre, fornisce una serie di soluzioni integrate di smart mobility per ogni esigenza di mobilità che si adattano in real-time alle esigenze, in termini di variazione di capienza, trasferimenti non-stop in movimento e servizi on-demand in mobilità.
Esperienze di viaggio uniche che portano con sé anche livelli di ottimizzazione mai visti prima: fino al 60% meno consumo energetico e fino a 80% meno traffico generato.
Tecnobus, la storia del trasporto pubblico elettrico
Tecnobus rappresenta la storia del trasporto pubblico elettrico, con il primo mezzo per il trasporto di persone venduto nel 1988, e la prima flotta di minibus elettrici Gulliver entrata in esercizio nel 1994. Ad oggi rappresenta il leader europeo per i minibus elettrici, con oltre 500 veicoli venduti in Europa e nel resto del mondo, con oltre 200 milioni di kilometri percorsi.
Acquisita da Icapgroup, leader nelle automazioni industriali per la produzione di vetri automotive, Tecnobus è dotata di grandi competenze tecniche per la produzione di veicoli elettrici e di un’importante esperienza, che, anche grazie all’interazione esistente con Università e Centri di Ricerca, le consentono di avviare importanti innovazioni tecnologiche. Tecnobus può poi contare su una filiera 100% italiana, con un controllo puntuale su tutto il ciclo produttivo.
Marini: “Un polo industriale leader in Europa”
“La collaborazione con una azienda dinamica e “distruptive” come NExT, rappresentata da Tommaso Gecchellin, ed in grado di contaminare anche le attività di trasporto pubblico più “classiche”, quali quelle servite dai mezzi Tecnobus, rende l’iniziativa avvincente. La collaborazione con NExT si inserisce in un piano ambizioso avviato dal nostro gruppo per sviluppare in Italia un polo industriale che diventi leader Europeo per la produzione di veicoli elettrici per il trasporto di prossimità, anche facendo affidamento sulle competenze nel settore automotive presenti nel basso Lazio, che unite allo stile ed alle tecnologie del saper fare Italiano, rappresenti un fiore all’occhiello dell’industria nazionale”. – Commenta Paolo Marini per Tecnobus.
Gecchelin: “Rivoluzione unica al mondo”
“Questa partnership segna l’inizio di un percorso industriale che porterà NExT ad essere un veicolo di serie entro fine anno, pronto ad entrare nel mercato per rivoluzionare la mobilità, con una soluzione unica al mondo, nata in Italia e che siamo fieri di poter produrre qui in Italia, grazie all’esperienza e la capacità industriale di questa azienda, capitanata da Paolo Marini, un baluardo indiscusso dell’automazione industriale ed assemblaggio robotizzato, che condivide la nostra visione di un futuro della mobilità flessibile ed intelligente. In questo momento di ripartenza questa nuova “fabbrica” rafforza il sistema Paese e potrà rappresentare un solido interlocutore per i progetti di sviluppo nazionali ed europei”. – Conclude per NExT Tommaso Gecchellin.