In Messico la polizia ha scoperto sette cadaveri, cinque dei quali decapitati e un altro completamente smembrato, in un’auto lasciata in mezzo al traffico su una superstrada nelle vicinanze di Puebla.
I procuratori a capo delle indagini hanno affermato – secondo quanto riportato dalla stampa nazionale – che tutti i cadaveri recavano messaggi che presumibilmente descrivevano i motivi per cui ciascuno era stato ucciso. Ognuno di loro è stato accusato di aver commesso un particolare crimine, dal traffico di droga in strada alla rapina di camion merci, all’estorsione.
Al momento non è chiaro se le morti siano riconducibili al narcotraffico, sebbene i segni trovati sui cadaveri ricordino il modus operandi dei cartelli della droga messicani.