A seguito di un’attività di indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura Europea, investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma stanno eseguendo misure cautelari personali e sequestri emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di soggetti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti.
Almeno 13 le persone coinvolte, dieci delle quali sarebbero finite in manette. Oltre 30 gli indagati a vario titolo. L’indagine è partita da un altro filone, sempre in provincia, per concentrarsi poi su P.N.R.R. e accoglienza migranti. LEGGI QUI TUTTI I NOMI
Fra gli indagati appartenenti all’organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, fra cui il divieto di concludere contratti di collaborazione con la p.a., figurano nomi di spicco: imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti del Comune di Ceccano, almeno stando a quanto trapelato al momento.
L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR.