Sono iniziati questa mattina i tanto temuti esami per i maturandi 2024. Oltre mezzo milione di studenti in tutta Italia, circa 4500 in Ciociaria (LEGGI QUI il dettaglio di Arpino), questa mattina si stanno approcciando alla prima prova. Il test che mette un punto definitivo ad un percorso di studi e vita dando contemporaneamente il via al futuro di questi giovani. Alle 8.30 è cominciata quella prova che accerta sia la padronanza della lingua italiana sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche dei ragazzi coinvolti. Una disamina uguale per ogni tipologia di istituto, dai licei alle scuole tecniche per finire con quelle professionali.
Le tipologie di test e le tracce
I candidati hanno potuto scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero ha messo a disposizione sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Sette tracce in tre categorie che ora vedremo. In tal modo, i maturandi hanno la possibilità di interfacciarsi alla traccia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi. Il tempo a disposizione è di 6 ore.
Tipologia A – Analisi del testo poetico. Propone quest’anno due autori fondamentali del Novecento: Giuseppe Ungaretti, con la poesia “Pellegrinaggio” tratta dalla raccolta “Vita di un uomo”, e Luigi Pirandello, con un estratto dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Ungaretti, influenzato dal simbolismo francese e precursore dell’ermetismo, offre una testimonianza diretta e toccante dell’esperienza della guerra, mentre Pirandello, attraverso la figura di Serafino Gubbio, invita a riflettere sul rapporto ambivalente tra uomo e macchina nell’era del progresso tecnologico.
Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo. Presenta tre brani che affrontano temi di estrema attualità. Il primo, tratto da Storia d’Europa di Giuseppe Galasso, si concentra sul concetto di “guerra fredda” e il ruolo dell’equilibrio del terrore nella seconda metà del Novecento. Il secondo, di Maria Agostina Cabiddu, analizza il tema della cittadinanza digitale e la conseguente necessità di garantire pari opportunità di accesso a internet per tutti. Il terzo, tratto da Riscoprire il silenzio di Nicoletta Polla-Mattiot, è una riflessione sul riscoperto valore del silenzio in un mondo sempre più rumoroso e frenetico.
Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Propone due spunti per considerazioni critiche tratti da opere di due figure che hanno segnato la storia e il mondo. Il primo, tratto da Elogio dell’imperfezione di Rita Levi-Montalcini, invita a valorizzare l’imperfezione come stimolo alla crescita e al miglioramento. Il secondo, di Maurizio Caminito, analizza il cambiamento della scrittura diaristica nell’era digitale, mettendo in luce le potenzialità e i pericoli di questa nuova forma di espressione.