Passaggio del testimone tra il sindaco uscente, Nicola Ottaviani, e il neoeletto Riccardo Mastrangeli, con la consegna di rito della campanella, nell’aula consiliare del Comune di Frosinone, a palazzo Munari.
“La città di Frosinone già conosce il valore di Riccardo Mastrangeli come professionista e come amministratore, oltre che le sue qualità umane – ha dichiarato Nicola Ottaviani – Nel corso della campagna elettorale non ha accettato provocazioni ma ha parlato solo di programmi e di attività inerenti all’amministrazione e la città ha dimostrato di apprezzare il lavoro svolto, premiando non un colore politico ma un modo di agire. L’amministrazione, negli ultimi 10 anni, è stata in grado di trovare risorse tramite diverse linee di finanziamento: non solo Pnrr, ma anche rigenerazione urbana. Con la continuità amministrativa arriveranno ulteriori finanziamenti che saranno investiti sulla città, in tutti i settori”.
Il neo primo cittadino, Riccardo Mastrangeli, ha ringraziato il suo predecessore: “Se riuscirò a fare il sindaco nel migliore dei modi, sarà anche per merito dei suoi insegnamenti”. Ringraziamenti anche a quanti lo hanno sostenuto, e anche coloro che non l’hanno fatto: “si sono spesi per una causa diversa, ma da queste persone ho colto consigli e indicazioni che ho fatto miei. Da oggi, sono il sindaco di tutti e di tutta la città. Ciò comporta grandi e nuove responsabilità, nel segno della continuità e di nuove sfide da affrontare”. Un passaggio lo ha riservato al modo in cui intende portare avanti la sua azione amministrativa. Ma anche alla collaborazione con la Regione Lazio. Un saluto istuzionale lo ha, infatti, rivolto al presidente Zingaretti, affermando che dal Governatore si attende una particolare attenzione per la città di Frosinone.
“Va riconosciuto – ha fatto notare – il ruolo fondamentale del sindaco, della giunta e del consiglio comunale nel riuscire a far convergere su Frosinone le risorse finanziarie attraverso le quali, in dieci anni, è stato rivoluzionato il volto della città. Proseguiremo su questo percorso, con uno sguardo e una attenzione ancora più pressanti e accurati. Io darò tutto me stesso per la nostra città e chiederò lo stesso impegno anche a chi siederà su questi scranni, oltre che ai nostri dipendenti. In questi anni, la macchina comunale si è molto ridotta e l’organico ha affrontato sacrifici enormi. A breve – ha argomentato – la pianta organica del Comune sarà rimpinguata da nuove figure, allo scopo di implementare i servizi a disposizione dei cittadini di Frosinone”.
Mastrangeli ha effettuato la prima “uscita” in veste di sindaco ieri, con la visita al centro sociale integrato di via Armando Fabi per disabili.