Omicidio colposo e omissione in merito a violazioni del testo unico in materia lavoro: queste le ipotesi di reato che la Procura di Cassino ha formulato a carico del sindaco di Cervaro, Ennio Marrocco, di un tecnico, difeso dall’avvocato Andrea Coletta, di un ex tecnico comunale e del responsabile dell’area tecnica, indagati come atto dovuto dopo la morte dell’imprenditore edile di origini esperiane ma residente a Pontecorvo, Massimo Guglielmo. La posizione di un consigliere comunale, difeso dall’avvocato Davide Fusaro, è stata archiviata
L’uomo, di soli 49 anni, sposato, ha perso la vita cadendo da un trabattello nell’ottobre del 2023 mentre svolgeva dei lavori di manutenzione all’interno del campo sportivo di Cervaro. Le indagini dei Carabinieri e degli ispettori dello Spresal hanno accertato che l’imprenditore non avrebbe dovuto svolgere quel tipo di mansione, soprattutto senza che nessuno avesse verificato se erano state attuate tutte le norme previste dal testo unico in materia di lavoro.
La moglie e i familiari dell’imprenditore deceduto, difesi dall’avvocato Maurizio Suarato, hanno preannunciato la costituzione di parte civile durante l’udienza preliminare che dovrà essere fissata a breve. Il sindaco Marrocco è invece difeso dagli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola.