Home Attualità Mare, Acampora: “Dati condivisi con l’Europa per una strategia necessaria all’intera Nazione”

Mare, Acampora: “Dati condivisi con l’Europa per una strategia necessaria all’intera Nazione”

L'appello lanciato dal Presidente Acampora in occasione del Training Camp organizzato da Anci Lazio a Ventotene

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“Da Ventotene, culla dell’Europa unita, voglio evidenziare con forza quanto già stiamo portando avanti sulle politiche del mare con la Commissione Europea e con il Parlamento Europeo. In particolare voglio ribadire oggi il lavoro di armonizzazione dei dati tra i vari osservatori nazionali, ancor più rilevante nel momento in cui sta per essere pubblicato il Piano del Mare, alla cui redazione ho avuto l’opportunità di partecipare come esperto, grazie alla fiducia accordatami dal Ministro Nello Musumeci. Per questo, con il nostro Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne – Unioncamere, riconosciuto come buona pratica dalla UE, anche nella valutazione economica attraverso l’individuazione di moltiplicatori, continuiamo a lavorare per una strategia del mare sempre più condivisa in Italia e in Europa”. Cosi Giovanni Acampora, Presidente Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina dall’isola di Ventotene, in occasione del Training Camp organizzato dall’Anci.

“Colgo l’occasione – ha aggiunto Acampora per ribadire l’importanza dei dati e delle analisi statistiche, che sono alla base di una nuova e forte strategia marittima italiana di cui le isole e tutta la nazione necessitano. I numeri, le comparazioni e gli studi sull’Economia del Mare sono una cosa seria e vanno fatti ed elaborati da chi istituzionalmente è riconosciuto”.

“I dati sul valore dell’Economia del mare” – ha aggiunto Acampora – rappresentano un bene prezioso per le nostre strategie nazionali e il sistema camerale, con il suo Centro Studi Tagliacarne di Unioncamere, dispone di uno tra i pochi enti istituzionali accreditati ed inseriti tra i soggetti del sistema nazionale statistico (SISTAN) proprio per garantire la veridicità dei dati e dei numeri che l’Italia esprime. Da più di 15 anni studiamo l’Economia del Mare, affinché ne sia riconosciuta la rilevanza. E oggi sembra che finalmente, grazie al Governo, ci sia per questo importante settore economico tanto interesse. Ciò vuol dire che siamo sulla giusta rotta”.

Ricordo ancora – ha concluso Acampora – quando fu presentata, nel 2018, la proposta di disegno di legge DDL 917 per l’istituzione di un Ministero del Mare dall’attuale Ministro Urso; in quel caso i dati di riferimento sul valore e i numeri erano stati presi dal nostro VII rapporto nazionale sull’Economia del Mare. Noi dobbiamo mostrare all’Europa e all’area Mediterranea quanto realmente valga l’Italia nell’Economia del Mare, perché siamo una nazione unica per peculiarità, posizionamento geografico ed economico. Ringrazio per questo la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e, in particolare, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo Salvatore De Meo, per il lavoro che stiamo portando avanti insieme”.

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