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Malore in strada, uomo si accascia a terra in fin di vita: “Mio padre salvato da un giovane”

Ceccano - Il figlio dell'uomo colto da malore sabato scorso ringrazia il giovane volontario che ha rianimato suo padre salvandogli la vita

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Ceccano – È ancora scosso Domenico. Sabato scorso, quella che doveva essere una giornata di festa per lui e per i suoi familiari ha rischiato di finire in tragedia. Quel giorno il suo nipotino ha ricevuto la prima comunione, nella chiesa di San Nicola, insieme a tanti altri bambini. Di lì a poco Domenico e la sua famiglia avrebbero dovuto festeggiare e, invece, in un istante tutto si è fermato. Suo padre, 69 anni, appena salito nell’auto di Domenico, insieme alla nuora, ha cominciato a star male.

Domenico e la moglie hanno subito capito la gravità della situazione, lo hanno adagiato a terra ed hanno chiesto disperatamente aiuto. Dalla chiesa, in quel momento, stavano uscendo anche gli altri partecipanti alla cerimonia dedicata ai bambini. Tra loro un medico ed un giovane volontario del 118 che sono subito accorsi. “Quel giovane volontario – racconta Domenico – ha salvato la vita di mio padre. Studia per diventare infermiere ed è stato lui a praticare le manovre di primo soccorso per rianimarlo”. Il padre di Domenico è stato colpito da un arresto cardiaco, il suo cuore si è fermato. Ma la prontezza, la preparazione ed il coraggio del giovane studente di Infermieristica, un ragazzo di Cassino, lo hanno strappato alla morte.

“Il volontario è rimasto al telefono con il 118 in attesa dell’arrivo dell’ambulanza ed ha fornito ai sanitari tutti i parametri rilevati, informandoli, minuto dopo minuto, sulle condizioni di mio padre. Sono certo che non ci fosse stato lui, mio padre sarebbe morto”. – Continua Domenico nel suo racconto di quei momenti concitati che gli sono sembrati infiniti.

All’arrivo dei sanitari, il suo papà è stato caricato in ambulanza e trasferito all’Ospedale Spaziani di Frosinone dove si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione. Le sue condizioni sono delicate e non è ancora fuori pericolo. Sono giorni difficili per Domenico e per la sua famiglia. Giorni passati in attesa di ricevere notizie positive dai medici, appesi ad un filo chiamato speranza. L’uomo ha voluto contattare la nostra redazione per raccontare con precisione quanto accaduto sabato ma, soprattutto, per ringraziare pubblicamente il giovane che ha salvato suo padre. Un “angelo” che, per volere del destino, si è trovato al posto giusto al momento giusto. E che, davanti ad un uomo in pericolo, non si è tirato indietro salvandogli la vita.

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