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Lutto nazionale e funerali di Stato, l’Italia si ferma per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi

Per la prima volta viene decretato il lutto nazionale per la scomparsa di un ex premier. Omaggi al Cavaliere da ogni parte del mondo

Silvio Berlusconi alla convention Azzurra di Fiuggi nel 2018
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Da lunedì Villa San Martino, la residenza ad Arcore di Silvio Berlusconi, è divenuta meta di pellegrinaggio. Migliaia di persone hanno voluto rendere omaggio al Cavaliere spentosi all’età di 86 anni al San Raffaele di Milano, dopo aver a lungo combattuto contro una grave forma di leucemia. Cuscini di fiori, striscioni, bandiere di Forza Italia ma anche del Milan. Tantissimi i ricordi lasciati da comuni cittadini, simpatizzanti politici e tifosi davanti la storica villa di Arcore. Un enorme striscione, a firma dei tifosi della curva del Monza calcio, con scritto ‘Grazie in eterno presidente’ è comparso ieri mattina su una siepe.

Lunedì pomeriggio il feretro del leader di Forza Italia era stato portato nella sua residenza, in attesa dei funerali di Stato in programma oggi, alle 15.00, nel Duomo di Milano. Decretato il lutto nazionale: bandiere a mezz’asta sulle facciate di tutti gli edifici pubblici e due strisce di velo nero per le bandiere interne. Durante il giorno di lutto gli esponenti del Governo sono obbligati a cancellare gli impegni pubblici mentre c’è la possibilità per i negozi di decidere di tenere abbassate le serrande per tutta la giornata. Per la prima volta negli ultimi 30 anni viene decretato il lutto nazionale per un ex Presidente del Consiglio. – Solo due illustri precedenti: Giovanni Leone e Carlo Azeglio Ciampi, che sono stati però anche presidenti della Repubblica, hanno ricevuto lo stesso trattamento. Ma non poteva essere altrimenti. Silvio Berlusconi, personaggio controverso, tanto osannato quanto criticato, piaccia o meno, ha plasmato l’Italia del XXI secolo, sia dal punto di vista politico che da quello imprenditoriale e sportivo. Geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso e grande trascinatore, ha fatto la storia del Paese dominando la scena nazionale ed internazionale per oltre un ventennio. Ne è la prova che mai a nessun ex premier italiano scomparso siano state dedicate le prime pagine della stampa di tutto il mondo. La notizia della sua morte ha avuto un impatto a livello globale.

Ed oggi gli occhi saranno tutti puntati sul Duomo di Milano. Moltissimi esponenti del Governo raggiungeranno il capoluogo lombardo per rendere omaggio al Cavaliere. Oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci saranno 32 esponenti del Governo in arrivo da Roma con un volo istituzionale, insieme ad altre personalità dall’estero. Esponenti azzurri sono in partenza anche dalla provincia di Frosinone.

Tributo al Cavaliere anche da parte del Parlamento europeo: “Silvio Berlusconi è stato un combattente – ha detto la presidente del Pe Roberta Metsola alla commemorazione davanti alla Plenaria – che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e dell’Italia. Mai troppo lontano dalle polemiche anche in questa casa ma tutti qui lo ricordano per la sua generosità, il suo coraggio e il suo carisma. La storia discuterà il suo impatto ma l’uomo ha lasciato il segno”. 

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