“L’uomo e l’impresa al centro della sostenibilità ambientale: dieci anni di “cura del creato” dalla Laudato si’”, è il titolo dell’evento, promosso dalla Camera di Commercio di Frosinone Latina con l’Azienda Speciale Informare, tenutosi nella mattinata di oggi, giovedì 20 marzo, nella storica Sala degli Abati del Palagio Badiale di Cassino.
Il primo di una serie di appuntamenti che si inserisce nel contesto delle celebrazioni benedettine, con l’obiettivo di creare un ponte tra la spiritualità e le sfide contemporanee dello sviluppo sostenibile. La scelta di questa cornice non è casuale: quest’anno ricorre infatti il decennale dell’enciclica “Laudato si’”, pietra miliare nel dialogo tra fede ed ecologia, proprio nel luogo che incarna la tradizione benedettina del “ora et labora”, principio che ha storicamente ispirato un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente e delle comunità. San Benedetto, patrono d’Europa, rappresenta un esempio ancestrale per il Lazio meridionale di come la gestione oculata delle risorse possa coniugarsi con la crescita spirituale e il progresso sociale.
L’iniziativa si distingue per la sua capacità di fondere l’eredità spirituale del territorio con le esigenze concrete del mondo imprenditoriale contemporaneo. Come l’enciclica “Laudato si’” ha evidenziato la profonda connessione tra cura del creato e giustizia sociale, così questo evento sottolinea come la transizione verso un’economia più sostenibile rappresenti non solo una necessità etica e morale, ma anche un’opportunità concreta di sviluppo per il territorio.


Gli interventi
A margine di una mattinata ricca di spunti e confronti Giovanni Acampora – Presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina – ha evidenziato: “Oggi abbiamo dato il via ad un ciclo di conferenze che abbiamo fortemente voluto perché è necessaria una profonda riflessione comune sui temi dell’economia circolare e della sostenibilità, che sono una scelta non più opzionabile per il futuro della nostra comunità. La sostenibilità è una sfida che coinvolge ognuno di noi, con responsabilità che vanno assunte prima di tutto dalle Istituzioni, per accompagnare le imprese nel processo di transizione verso un’economia sostenibile. E la continuità delle azioni che come Camera di Commercio stiamo portando avanti risponde a questo senso di responsabilità”.
Luigi Niccolini – Presidente Azienda Speciale Informare – ha aggiunto: “Questo ciclo di conferenze vuole offrire un’opportunità di approfondimento sui principi e le applicazioni concrete dell’economia circolare, con un focus speciale su come le imprese possano affrontare la sfida della sostenibilità in modo innovativo e competitivo. La sostenibilità sta trasformando i processi produttivi. Per questo, Camera di Commercio e Azienda Speciale Informare hanno raccolto le istanze delle imprese mettendo in campo tutti gli strumenti per guidarle in questo percorso con la consapevolezza che la sostenibilità sia, ad oggi, un prerequisito fondamentale di quella qualità necessaria per poter competere sui mercati”.
Il Focus su strumenti e incentivi della Camera di Commercio di Frosinone Latina per le imprese che investono in sostenibilità è stato illustrato da Guido D’Amico – Giunta della Camera di Commercio Frosinone Latina con delega alla sostenibilità e economia Circolare – che ha evidenziato: “L’economia circolare e la sostenibilità rappresentano oggi temi centrali per il futuro delle imprese, del territorio e dell’ambiente. In un contesto globale in continua evoluzione, le aziende sono chiamate a rinnovare i propri modelli di business ma non possono farlo da sole. Per questo voglio ribadire con forza tutto quello che Camera di Commercio e Informare in questi cinque anni di nuova governance hanno messo a terra con importanti risorse ed un lavoro di squadra incentrato proprio sulla sostenibilità e l’ambiente per rispondere anche alle esigenze formative delle imprese e del territorio. Il tutto nella consapevolezza che la sostenibilità non sia più un’opzione ma una sfida da vincere insieme”.
Di grande rilievo il contributo di Mons. Gerardo Antonazzo – Vescovo Diocesi Sora Cassino e di Dom Luca Fallica – Abate di Montecassino che hanno sottolineato come “fare impresa significhi stare dentro una dimensione planetaria e bisogna farlo in maniera giusta, adeguando lo sviluppo ai limiti delle risorse naturali e, soprattutto, superando le divisioni”.
Sono intervenuti nel corso della mattinata: Enzo Salera, Sindaco di Cassino; il Pro Rettore di Unicas, Giovanni Betta, che ha portato i saluti di Marco Dell’Isola, Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; e il Consigliere regionale Daniele Maura. All’incontro ha preso parte anche Florindo Buffardi, Vicepresidente di Informare. Presenti, in una sala gremita, le autorità civili, gli studenti, i rappresentanti politici del territorio.


A trarre le conclusioni di un concreto confronto, moderato dalla giornalista Rita Cacciami, è stata Civita Di Russo – Vice Capo di Gabinetto Presidenza Regione Lazio che, nel portare i saluti del Presidente Rocca, ha spiegato: “Vorrei partire oggi da un interrogativo: stiamo salvaguardando la terra e il creato? Abbiamo dati allarmanti che certificano come siamo noi la causa del pericolo del pianeta e quindi dobbiamo essere noi a trovare soluzioni nel più breve tempo possibile per le future generazioni. La soluzione non può essere un’ideologia green sfrenata che ha paralizzato l’economia. Occorre un approccio graduale, occorrono tempo e incentivi. Ma soprattutto serve una presa di coscienza collettiva; la responsabilità ambientale implica consapevolezza e richiede l’impegno di tutti”.
Analoga la posizione del Commissario del Consorzio Industriale del Lazio, Raffaele Trequattrini: “Credo fermamente che la sostenibilità ambientale non sia solo un obiettivo, ma una responsabilità condivisa tra istituzioni, imprese e cittadini. Il nostro impegno è quello di promuovere un modello di sviluppo industriale che metta al centro l’uomo e l’impresa, in un equilibrio virtuoso tra crescita economica e tutela ambientale. Innovazione, economia circolare e transizione ecologica sono le direttrici su cui dobbiamo costruire il futuro, con la consapevolezza che la sostenibilità non è un vincolo, ma un’opportunità per generare valore duraturo per le comunità e i territori”.
La testimonianza delle imprese sostenibili
Centrale la testimonianza delle imprese sostenibili che hanno raccontato le loro storie e il loro percorso nell’economia circolare. Sono intervenuti: Giovanni Lombardi per TECNO GROUP; Simona Gallo per GEKO e Francescantonio della Rosa per LA MIA ENERGIA.
In chiusura della mattinata si è dato spazio a “Professioni e competenze per la sostenibilità” con gli interventi del Dott. Mauro Cernesi, Presidente Ordine Commercialisti. Il panel “Economia circolare, digitalizzazione e open innovation: opportunità e sfide per PMI” è stato curato da Marco Greco, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Ingegneria Gestionale UNICAS.