Ceccano – Trovato con una piantagione di marijuana in casa e denunciato. A finire nel mirino della Procura della Repubblica di Frosinone un 33enne della città fabraterna. A scoprire la coltivazione illecita i Carabinieri della locale stazione. Come i Carabinieri siano arrivati a scovare e sequestrare la piantagione, la terza nel giro di pochi mesi smantellata in città, è alquanto “curioso”.
Tutto ha avuto inizio da una furiosa lite sentimentale tra una giovane e il “coltivatore illecito”. La ragazza, nella serata di ieri, ha richiesto l’intervento dei militari dell’Arma perché, a suo dire, dopo essersi portata nei pressi dell’abitazione del trentenne per avere un chiarimento, lui era uscito con in mano una spranga di ferro con la quale avrebbe spaccato i vetri dell’auto della ragazza. Poi, sempre stando al racconto della giovane, il ragazzo l’avrebbe aggredita fisicamente. Il tutto spalleggiato dalla madre.
All’arrivo dei Carabinieri sul posto, la giovane li ha informati del fatto che il presunto aggressore detenesse in casa la piantagione di marijuana. La successiva perquisizione ha confermato la presenza delle piante di droga e di vario materiale utilizzato per la loro coltivazione.
Nel frattempo, il trentenne ha fornito ai militari dell’Arma una versione opposta a quella della ragazza. Stando al suo racconto, infatti, sarebbe stata lei stessa a spaccare i vetri dell’auto e ad aggredire lui e la madre in preda alla gelosia perché aveva scoperto che in casa ci fosse un’altra donna.
Una serata piuttosto movimentata che, però, ha consentito ai Carabinieri di smantellare la piantagione di marijuana. Il PM della Procura di Frosinone ha, così, denunciato il giovane che ora dovrà rispondere del reato di produzione e detenzione illecite di sostanza stupefacente.