La circostanza è stata più volte segnalata dai cittadini, sia ad ACEA che all’ente comunale: sono anni che un preciso tratto di via Maiura, fronte piazza San Francesco Saverio, in pieno centro storico, a ridosso della strada principale, è interessato da sversamenti che fuoriescono dalla parte bassa di un muro di contenimento. Basta transitare in prossimità che si sente scorrere acqua, a tutte le ore della giornata, a prescindere che piova o meno: si potrebbe pensare che siano acque reflue canalizzate nel sistema fognario urbano. Risalendo per il vicolo, lo scorrere incessante si percepisce in diversi punti.
Il tratto di scalinata in oggetto è perennemente bagnato: non è insolito che si avverta un nauseante fetore in quanto, molto spesso, dalla falla escono liquami puzzolenti che si spargono lungo la salita. Ricordiamo, inoltre, che lo scorso 6 marzo una residente era caduta rovinosamente sui gradini resi scivolosi dalla perdita, riportando diverse fratture a carico del polso e della caviglia refertate dal Pronto Soccorso del SS Trinità ed, a seguito del consulto dello specialista, alla malcapitata era stato comunicato che avrebbe subire due delicati interventi di chirurgia per la ricostruzione ossea sulle zone compromesse.
“Quanto tempo ancora ci vuole per un intervento risolutivo? Il Comune ha provveduto a sollecitare ACEA? Si attende che esplodano le tubature, ceda il muro o, peggio, si crei un problema igienico/sanitario? Non è tollerabile che si faccia uno scaricabarile sulla pelle dei cittadini, la tracimazione di fognatura si configura come abbandono di rifiuti liquidi”, si chiedono i residenti.