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“L’infinito Caffè” incendiato, lo sfogo del titolare ‘Momo’: “Anni di sacrifici andati in fumo ma torneremo presto”

Ceccano - L'amaro sfogo del titolare del locale distrutto dalle fiamme. Confermata l'origine dolosa. Ora è caccia alla mano incendiaria

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Ceccano – Anni di sacrifici e di lavoro distrutti dalle fiamme. Le immagini de “L’infinito caffè”, completamente devastato dal rogo della scorsa notte, hanno fatto il giro dell’intera provincia. La notizia – diffusa in anteprima dalla nostra redazione – ha generato dure reazioni di sdegno e condanna. Il rogo, è ormai certo, è di natura dolosa. Qualcuno, con un gesto vile e vigliacco, ha appiccato il fuoco qualche ora dopo la chiusura del noto locale.

La serata del giovedì, come sempre, si era chiusa bene. Tanti i clienti, tra musica, sorrisi e divertimento. Poi, poco prima dell’alba, le fiamme hanno avvolto tutto. Il fumo denso e nero ha invaso la zona. Immediato l’arrivo delle squadre di Vigili del Fuoco che hanno lavorato ore ed ore per domare il rogo ed evitare che coinvolgesse anche i locali commerciali e le abitazioni vicine. Un’alba di fuoco e paura in piazzale 25 aprile che sarà difficile da dimenticare.

Il proprietario del locale, Alessandro Pizzuti, per tutti ‘Momo’, ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Ceccano che hanno avviato le indagini. Al vaglio i filmati delle telecamere di video sorveglianza de ‘L’infinito’ che potrebbero aver ripreso la mano incendiaria. Gli autori di quello che sembrerebbe essere a tutti gli effetti un atto minatorio, sarebbero fuggiti a bordo di un’auto abbandonandola poco dopo. Il veicolo è stato sequestrato dai militari dell’Arma.

Il duro sfogo di ‘Momo’: “Anni di sacrifici andati in fumo ma ripartiremo più forti di sempre”

“L’infinito caffè”, cuore della movida cittadina e non solo, ha subito un duro colpo. ‘Momo’ e la sua famiglia non hanno idea di chi possa aver compiuto un simile gesto. Ma di una cosa sono certi, torneranno più forti di prima: “Questa mattina, alle 4:00, una telefonata che non avrei mai voluto ricevere mi avvertiva di un incendio nel mio locale. Arrivato sul posto non c’era più nulla da fare, anni di sacrifici andavano in fumo, nonostante l’ottimo lavoro dei vvff che ringrazio per aver salvaguardato quel che resta della struttura. – Racconta Alessandro Pizzuti – Sono amareggiato perchè ho sempre pensato di lavorare per il bene della mia città, per dare ai ragazzi, alle famiglie e a tutti, un punto di ritrovo sano, tranquillo, divertente. Per un attimo sopraffatto dallo sgomento, dalla rabbia, dalla delusione… ho pensato di mollare tutto. Subito dopo però il telefono iniziava a squillare, la gente di Ceccano si dimostrava per l’ennesima volta quello che è: un grande popolo dal grande cuore. Decine di sms, chiamate, attestati di stima… persone venute a sincerarsi che stessimo bene, io, la mia compagna, mio figlio, la mia famiglia, i miei dipendenti.

Molti si sono offerti di venirmi aiutare per pulire, per sistemare, per ripartire nel più breve tempo possibile. Sono ancora incredulo e stento a capire chi e perché ha riversato tanto odio sul mio locale. A questo penseranno gli inquirenti verso i quali ripongo la più totale ed estrema fiducia, forte della consapevolezza di aver fatto sempre e solo del bene. Io e la mia famiglia vi ringraziamo: autorità, istituzioni, staff, amici e conoscenti. Tutti. Siete voi la nostra forza per ripartire come e meglio di prima. Ci aspetta una grande estate che mi impegnerò a rendere più bella che mai. Arrivederci tra qualche giorno. Momo e lo staff de L’infinito Caffè”.

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