Serie A – Domani alle ore 15 il Frosinone andrà a fare visita al Lecce presso lo stadio ‘Via del mare’. Nella 16esima giornata di campionato si sfideranno due squadre assestate a metà della classifica: da una parte i padroni di casa, 13esimi della classe con 17 lunghezze, dall’altra i ciociari 12esimi a quota 19. Gli uomini di Eusebio Di Francesco sono reduci dal pari interno a reti bianche con il Torino, mentre i salentini da quello esterno in casa dell’Empoli (1-1). Il cammino della squadra allenata da Roberto D’Aversa è stato costellato da 3 vittorie – con Lazio, Salernitana, Genoa, -, 8 pareggi – con Fiorentina, Monza, Sassuolo, Udinese, Milan, Verona, Bologna e in ultimo l’Empoli – e 4 sconfitte – con Juventus, Napoli, Torino, Roma -. Il confronto di sabato sarà tra due squadre giovanissime, tra le più ‘verdi’ della serie A: la rosa leccese vanta la media anagrafica più bassa del campionato (23 anni) seguita al terzo posto proprio dal Frosinone (24,3 anni). Diversi gli ex in campo, a partire proprio dall’attuale mister dei giallazzurri, passando per gli atleti Romagnoli e Monterisi, entrambi con un passato in Puglia. Tutti argomenti che abbiamo affrontato con il collega Vittorio Murra, giornalista e fondatore della testata PianetaLecce (www.pianetalecce.it).
L’analisi di Vittorio Murra
“Il Lecce a livello fisico sta molto bene, come testimoniano le partite contro Milan e Bologna soprattutto, partite in cui il Lecce nei minuti finali ha ribaltato i risultati – esordisce Vittorio Murra – . Anche contro l’Empoli ha comunque dimostrato di esserci. A livello morale, per il momento, non ha palesato sofferenza particolare quando ci sono stati risultati negativi come a Roma, l’amaro in bocca resta, ma i salentini stanno disputando un buon campionato e psicologicamente sono in stato positivo”.
A proposito degli avversari, il giornalista di PianetaLecce spiega: “Non mi aspettavo un inizio così positivo del Frosinone nonostante io stimi molto Di Francesco e di lui ho un ottimo ricordo, è uno tra i miei allenatori preferiti. Di Francesco è un tecnico moderno, sfortunato soprattutto nell’avventura a Roma. Pratica un bel calcio ed è molto maturato rispetto all’esperienza di Lecce e non nascondo mi piacerebbe rivedere qui…I giallazzurri hanno fatto risultati con la coppia Monterisi-Romagnoli, i quali sono stati paradossalmente ‘scartati’ dal Lecce. Romagnoli lo scorso anno ha fatto molto bene ed è stato mandato via solo per una questione anagrafica. Monterisi usciva dalla Primavera 2 ed era giudicato troppo giovane per giocare con la prima squadra, aveva bisogno di giocare e non aveva ancora fatto intravedere qualità tali da far presagire di poter disputare tranquillamente la serie B o la A, sebbene il Lecce abbia conservato il 50% della rivendita e in qualche modo ci ha creduto. Il Frosinone ci ha visto lungo, è stato lungimirante in tal senso. I ciociari stanno meritando i risultati conseguiti e ogni punto è stato guadagnato sul campo. Più che il Lecce credo sia il Frosinone la vera rivelazione della A vista la zona comoda in cui si trova, da neopromossa e senza i favori dei pronostici iniziali. Il Lecce, dopo la promozione dello scorso anno, aveva maggiori possibilità di assestarsi in questa porzione di graduatoria”.
Sul match alle porte, Murra analizza: “Nonostante si parli di scontro-salvezza, io non amo definirlo così. Vedremo in campo due squadre che sono lontane dalla zona delicata dalla classifica e spero ci resteranno entrambe fino a fine anno. La vedo più come una sfida che deciderà quale delle due formazioni sarà più in alto nella zona centrale della graduatoria. Mi aspetto una gara a viso aperto e spero ricca di gol o di situazioni da gol, che entrambe le contendenti facciano vedere belle trame di gioco ed esprimano il loro miglior calcio. Non credo che il Frosinone attenderà il Lecce ma verrà qui a fare la partita sebbene credo che saranno i padroni di casa ad imprimere il loro ruolo sull’inizio di partita. Dal punto di vista giallorosso, è venuto a mancare un po’ il gioco corale quindi probabilmente vedremo intuizioni dei singoli a cui il Lecce si è ultimamente affidato”.
“A Lecce manca la vittoria da un po’ – continua il fondatore di PianetaLecce – perché è una squadra molto giovane, ci sono molto stranieri che devono abituarsi ai ritmi del nostro campionato, magari con la famiglia lontana e che si stanno adattando alla nuova situazione. Si tratta di un collettivo che per anagrafica pecca di concentrazione nei momenti clou della partita. Come con la Roma, magari si è in vantaggio e poi perdi la lucidità sul finale e ti fai recuperare. La partita dopo gioca con il Milan e invece ribalta la situazione, quindi il rovescio della medaglia è sicuramente l’entusiasmo. La squadra ha sempre giocato e il successo a volte è mancato per pochissimo. Ha tenuto testa a tutti i collettivi che ha incontrato, soprattutto quelli della parte sinistra della classifica. Banalmente, possiamo dire che ha mancato l’appuntamento con l’intera posta in palio per casualità. Come dice Zeman ‘il risultato è casuale, la prestazione no'”.
Questo il probabile 11 iniziale salentino: “Mancheranno Almqvist perché infortunato e Gonzalez poiché squalificato. Quindi mi aspetto giocheranno Falcone in porta, Gendrey a destra, Pongracic e Baschirotto al centro, ballottaggio Dorgu-Gallo a sinistra, Ramadani in cabina di regia, ballottaggio Oudin (favorito)-Rafia e un altro tra Kaba e Blin, con il secondo che ha più chance di scendere in campo dal primo minuto. In attacco Strefezza, Krstovic e Banda”
Qui Frosinone
Seduta di allenamento alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Di Francesco che continuano a preparare la partita con il Lecce. Attivazione, esercitazioni tecnico tattiche e partita finale a tema questo il programma. Personalizzato per Mazzitelli. Differenziato per Reinier. Terapie per Monterisi. Il capitano sicuramente non ce la farà per il Lecce e si spera di recuperarlo per la gara di sabato 23 dicembre contro la Juventus. In forse anche Monterisi. Harroui, Gelli e Lirola si sono invece allenati molto bene.
Alla luce di questi fattori, il probabile 11 anti-Lecce: Frosinone (4-3-3) Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Oyono; Gelli, Barrenechea, Garritano; Soulé, Kaio Jorge, Ibrahimovic.
I precedenti
Lupi e Leoni si sono affrontati ben 26 volte nel corso della loro vita calcistica, con sfide che si sono ripetute in diverse categorie, dall’ex Interregionale fino alla B. Lo score parla di 12 vittorie giallorosse, 7 successi giallazzurri e 7 pari. Questi, nel dettaglio, i precedenti:
2021/2022 Serie B
Lecce – Frosinone 1 – 0
Frosinone – Lecce 0 – 0
2020/2021 Serie B
Frosinone – Lecce 0 – 3
Lecce – Frosinone 2 – 2
2013/2014 Serie C1
Lecce – Frosinone 2 – 0
Frosinone – Lecce 3 – 1
2013/2014 Serie C1
Frosinone – Lecce 3 – 1
Lecce – Frosinone 1 – 1
2009/2010 Serie B
Frosinone – Lecce 0 – 4
Lecce – Frosinone 1 – 3
2007/2008 Serie B
Lecce – Frosinone 3 – 0
Frosinone – Lecce 1 – 2
2006/2007 Serie B
Lecce – Frosinone 5 – 0
Frosinone – Lecce 2 – 1
1974/1975 Serie C
Lecce – Frosinone 1 – 1
Frosinone – Lecce 0 – 1
1973/1974 Serie C
Frosinone – Lecce 0 – 1
Lecce – Frosinone 1 – 1
1972/1973 Serie C
Frosinone – Lecce 1 – 1
Lecce – Frosinone 1 – 0
1971/1972 Serie C
Lecce – Frosinone 1 – 0
Frosinone – Lecce 0 – 0
1966/1967 Serie C
Lecce – Frosinone 0 – 1
Frosinone – Lecce 1 – 0
1957/1958 I serie interr.
Frosinone – Lecce 1 – 0
Lecce – Frosinone 10 – 0
