Serie A – A fine gara la conferenza stampa del tecnico giallazzurro, Di Francesco.
Mister, meno concreti del Lecce o qualche altro fattore che ha condizionato la gara?
“Loro hanno concretizzato quello che hanno creato e noi siamo stati meno bravi. Nel secondo tempo abbiamo avuto 4-5 situazioni nelle quali potevamo essere bravi nelle scelte finali ma anche nella chiusura dell’azione. Ci sono riusciti loro e noi no. Specialmente nel primo gol è arrivato da un nostro errore. Siamo stati bravi a reagire, a restare in partita. Il campo non era bellissimo ma abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco contro una squadra che sta facendo benissimo e che ha un giocatore come Banda che nell’uno contro uno è pericolosissimo. Noi diciamo che dietro eravamo messi non bene: Monterisi si è allenato solo ieri un quarto d’ora ed ha una caviglia che è il doppio di quella normale. E già che sia riuscito a tenere tutta la gara dal suo ingresso va solo ringraziato. Contro un giocatore che siamo stati fin troppo bravi a contenere. Abbiamo anche risposto colpo su colpo, creando opportunità che non siamo stati bravi a chiudere”.
E Oyono?
“Ci ha lasciato dopo poco, non abbiamo terzini di ruolo e ho dovuto adattare Lirola per cercare di ricreare una linea difensiva adeguata per poter rispondere al loro 4-3-3. Non aveva senso metterci a tre dietro”.
È stata la gara che si aspettava?
“Per me è stata una gara equilibrata. Abbiamo avuto forse più noi il pallino tra i piedi. Ma se vengo in sala stampa e si parla solo di risultato, allora vi dico che non penso ci sia stato un Frosinone che abbia demeritato o abbia meritato di perdere. Ha vinto il Lecce senza rubare nulla, esattamente come noi avremmo meritato di portare a casa un risultato differente”.
In difesa siamo in emergenza. Quanto è importante il mercato ed essere pronti nei primi giorni di gennaio per essere in grado di avere innesti da poter schierare contro il Monza?
“Me lo auguro ma prima del Monza debbo pensare ad altre partite. E’ ovvio che eravamo già un po’ corti in partenza, figuriamoci adesso. Dobbiamo essere bravi a fare le scelte giuste ma ora il mio primo obiettivo è recuperare i giocatori che sono fuori, compreso Oyono che aveva una situazione sulla caviglia ancora recente. Cercheremo di fare del nostro meglio”.
I 2 punti fuori casa sono quasi un sortilegio. E poi si parla tanto di Soulé, invece abbiamo visto un sontuoso Brescianini.
“Brescianini credo che sia stato il migliore in campo. Lo scorso anno giocava in B al Cosenza. E’ un giocatore in grande crescita, lavora con grande costanza e serietà ed è stato all’altezza della situazione. Matias invece in certi momenti della gara deve imparare a fare un tocco in meno e velocizzare le giocate. Magari è stato meno lucido che in altre occasioni. Per quanto riguarda il sortilegio, ha ragione. Dobbiamo tirare su le maniche e pensare che nella prossima trasferta dovremo riprovarci. Io so che squadra c’è in campo, da dove arriviamo. E per questo dico che possiamo incappare in certi errori”.
Pensa che questa sia stata una partita spot per la serie A?
“Non so, sicuramente abbiamo cercato di fare la partita come sappiamo fare. Ormai mi conoscere, nei pregi e nei difetti. Ai tempi del Lecce ero un po’ più giovane ma ho sempre pensato di giocare le partite in un certo modo. E’ stata sicuramente una bella partita, ha avuto la meglio il Lecce di cui ho un bellissimo ricordo come lo ha anche mio figlio. Ora non saluto nessuno, magari la prossima settimana. E comunque scherzo perché dobbiamo cercare di sdrammatizzare”.