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Le volpi amiche dell’uomo: il curioso incontro con le ‘simpatiche canaglie’ Giulietta e Carolina

Il simpatico 'tête-à-tête' di alcuni lettori sorani con i due splendidi esemplari tutt'altro che schivi: si lasciano avvicinare e accarezzare

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Forca d’Acero, un valico stradale tra Lazio ed Abruzzo caratterizzato da panorami mozzafiato ed una suggestiva faggeta dove in passato trovavano nascondiglio i briganti. Da sempre terra di cervi, lupi, volpi, orsi, camosci e diversi uccelli tra i quali il Grifone e l’aquila reale, che spesso si aggira sulle chiome dei faggi in cerca della sua preda. Qui la fauna selvatica trova il suo indisturbato habitat naturale.

In questi luoghi vivono anche le volpi Carolina, con la sua folta e bellissima coda argentea, e la più giovane Giulietta, che incanta tutti con uno splendido manto rossastro. Tutt’altro che schive, entrambi gli esemplari sono “amiche” dell’uomo, si lasciano avvicinare, anche accarezzare. Chi è solito attraversare il valico di Forca d’Acero conosce bene le furbe predatrici, che non perdono occasione per ammaliare le persone con le loro moine, nel tentativo di accaparrarsi del cibo “facile”.

Nel video, di qualche settimana addietro, Giulietta si fa ammirare, si mette in posa per le fotografie, poi si avvicina ad nostri lettori del sorano in gita verso Barrea: la volpe è incuriosita, “assaggia” il dito di uno dei ragazzi, si lascia accarezzare, si fa fare due grattini. Nelle foto Carolina non disprezza un pezzo di essiccato che le viene  posto sotto il naso. Circostanze molto occasionali, simpatici incontri a “tu per tu” con gli animali con i quali conviviamo e condividiamo il mondo che l’uomo ha la grande responsabilità di preservare, per tutti.

Ovviamente le Guardie del Parco raccomandano di non dare da mangiare alla fauna selvatica, non solo alle volpi, potrebbe essere causa di un grave danno ambientale: ciò che a noi sembra un gesto innocuo, quasi di cortesia, in realtà se ripetuto potrebbe destabilizzare l’istinto dello stesso animale a sfamarsi autonomamente. C’è da considerare anche il pericolo che rappresenta la strada qualora questi prendano confidenza e si abituino a permanere sulla carreggiata, un pericolo sia per loro che per automobilisti, motociclisti e ciclisti. È necessario inoltre evitare che gli ignari animali si lascino avvicinare da malintenzionati.

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