Frosinone – La criminalità organizzata che opera in provincia ha allargato i suoi interessi. Lo ha fatto aprendosi in maniera strutturata al panorama finanziario, in particolare puntando sui crediti d’imposta. E non si tratta di frodi improvvisate, spesso dietro c’è la compiacenza di professionisti. Le mani della criminalità organizzata oggi guardano ai fondi del PNRR, una risorsa non solo per la ripresa del Paese. Questo il focus di un briefing tenutosi nella mattinata di oggi, giovedì 7 settembre, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, che ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, dove è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. t. SFP Cosimo Tripoli.
Nel corso dell’incontro operativo, aperto alla stampa, sono state illustrate le peculiarità del tessuto sociale, economico e produttivo della provincia e le principali attività in corso dei Reparti dipendenti, orientate verso i fenomeni illeciti maggiormente insidiosi. Il Generale Buratti si è soffermato in particolare sui finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alla Ciociaria, assicurando il massimo impegno della Guardia di Finanza nella lotta agli illeciti.
“Gli interessi della criminalità, negli ultimi anni, hanno avuto un’evoluzione. Si sono spostati dalle tradizionali attività riconvertendosi per sfruttare tutte quelle opportunità destinate al tessuto produttivo. Pensiamo ad esempio al Bonus Edilizio. La criminalità “investe” sui crediti d’imposta, lo fa creando veri e propri asset aziendali. Ne sono la prova le ultime operazioni concluse dalla GdF anche in provincia di Frosinone. Oggi la criminalità è in grado di tirar fuori l’oro dalla carta; presentando domande e documentazioni dalla forma impeccabile, in tempi brevissimi. Questi fenomeni, se non intercettati e fermati per tempo, causano un duplice danno: sottraggono soldi allo Stato ma anche agli imprenditori onesti che ne avrebbero realmente bisogno in un periodo nel quale il Paese è in sofferenza”. – Ha detto il Generale Buratti evidenziando “i risultati ottenuti in Ciociaria con l’adozione di misure come le interdittive antimafia, la dichiarazione di incapacità di trattare con la Pubblica Amministrazione ed il divieto di esercitare attività d’impresa”.
Un impegno, quello per la lotta alla criminalità, che ha richiesto l’incremento delle risorse da impiegare sul campo: “A maggio scorso il Comando generale – ha proseguito Buratti – ha incrementato del 20% le risorse organiche sul territorio provinciale; questo significa che oggi abbiamo 42 pattuglie contro le 29 precedenti. Inoltre, nel 2022 è stato messo in piedi un pool di azione integrata, che vede l’impegno del nucleo di Frosinone, di quello di Latina e del Servizio Centrale Operativo, per mappare le ingerenze criminali sui territori. Sempre con l’obiettivo di monitorare i territori, stiamo lavorando in sinergia con gli Enti locali sottoscrivendo protocolli d’intesa. Il prossimo verrà siglato proprio con il Comune di Frosinone”.
I militari che hanno partecipato all’esecuzione delle più rilevanti attività di servizio hanno illustrato gli strumenti e le tecniche investigative posti in campo per fronteggiare le condotte a particolare connotazione fraudolenta e maggiormente pericolose per le risorse pubbliche, quali le frodi all’I.V.A., le indebite compensazioni di crediti fittizi, il sommerso nel mondo del lavoro, lo sfruttamento di manodopera e le violazioni in materia di spesa pubblica. Analoga attenzione è stata posta sull’attività operativa relativa al contesto della lotta al traffico di sostanze stupefacenti ed alle violazioni nel settore delle accise, con particolare riferimento ai carburanti per autotrazione, soffermandosi, sotto tale profilo, sulle attività a tutela della trasparente applicazione dei prezzi, sui controlli sulla qualità dei prodotti e sulle condotte di frode. Segnali preoccupanti vengono registrati dalla GdF anche nei settori della ristorazione: in quest’ultimo, come in quelli della vendita di carburanti, dell’autotrasporto e delle autorivendite “in provincia di Frosinone c’è una particolare tendenza all’infiltrazione”, ha evidenziato lo stesso Generale. Non meno attenzione è rivolta al fenomeno dell’usura che ha registrato una crescita “non più solo legata alla criminalità organizzata ma soprattutto ai singoli che hanno anomale disponibilità di liquidità”.
La visita del Generale Buratti a Frosinone
L’Ufficiale Generale, nel corso della sua visita a Frosinone, ha incontrato gli Ufficiali e una folta rappresentanza di militari del Comando Provinciale e di tutti i Reparti dipendenti, che ha avuto modo di salutare e ringraziare personalmente per il quotidiano impegno a favore della collettività, dedicando un pensiero anche ai familiari dei finanzieri che condividono le gioie ma anche i sacrifici di una professione così delicata. Nell’occasione era presente anche una delegazione delle Sezioni in ambito provinciale dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, con la quale il Generale si è intrattenuto, rimarcando il forte legame che unisce i militari in servizio con le Fiamme Gialle in congedo, testimoni e depositarie delle tradizioni e dei valori del Corpo.
L’alto Ufficiale, quindi, nel proseguo della visita, ha incontrato le Autorità provinciali alla sede di Frosinone e, in particolare, S.E. il Prefetto di Frosinone, dott. Ernesto Liguori, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, dott. Antonio L.R. Guerriero, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, dott. Luciano D’Emmanuele, il Questore di Frosinone, dott. Domenico Condello, Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, Gabriele Mattioli e il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Frosinone, Dott. Carla Gentilini, Direttore della Sezione Doganale di Frosinone, con il Dott. Stefano Fasolino ai quali ha espresso il proprio sentito ringraziamento per la collaborazione e la considerazione mostrata verso il Corpo nelle rispettive attività istituzionali.
Nel corso dell’incontro, il Generale C.A. Bruno Buratti ha rinnovato a tutte le Autorità intervenute la massima disponibilità del Corpo a svolgere una sinergica attività di contrasto alle diffuse forme di illegalità economico-finanziaria, a tutela della collettività e degli equilibri economici e sociali. Al termine dell’incontro, il Gen. C.A. Bruno Buratti ha rivolto ai Finanzieri della provincia parole di apprezzamento per i risultati di servizio conseguiti nei diversi comparti operativi, sottolineando come gli stessi rappresentino la prova tangibile dell’efficienza della mission svolta quotidianamente dalle Fiamme Gialle che operano sul territorio della Provincia di Frosinone.
Successivamente, l’Ufficiale Generale si è recato per una breve visita presso la Tenenza della Guardia di Finanza di Sora ove, dopo la resa degli onori di rito, ha incontrato una rappresentanza di militari in servizio presso il Reparto, a cui ha rivolto parole di elogio per l’impegno e per le attività svolte a servizio della collettività.