Stop al cattivo lavoro, allo sfruttamento che si diffonde in forme capillari lungo le nuove filiere della produzione materiale e immateriale, ai contratti capestro e senza dignità come quelli sottoposti ai lavoratori in staff leasing.
L’UGL ha già detto basta a tale sistema e continuerà a contrastarlo in tutte le maniere come da anni ormai sta facendo. E’ su queste basi che il sindacato torna a viaggiare lungo il territorio con la Carovana dei Diritti che sosterà davanti le aziende e i luoghi di aggregazione per portare all’attenzione delle istituzioni e della pubblica opinione il disagio che vivono migliaia di lavoratori della provincia di Frosinone.
Un tour per chiedere l’applicazione dei C.C.N.L., troppo spesso disattesi; salari dignitosi in linea con il costo della vita odierna, un lavoro sicuro in un ambiente salubre e la sicurezza dei lavoratori di poter guardare al futuro sapendo di contare su un contratto sicuro che gli consenta di vivere e far vivere alla propria famiglia un quotidiano sereno.
La prima tappa della nuova stagione della Carovana dei Diritti è in programma domani, dalle 13.30 alle 14.30, davanti ai cancelli della Sanofi di Anagni, azienda salita alla ribalta in questi ultimi mesi quale simbolo del cattivo lavoro, dove dieci lavoratori in “affitto”, sono stati allontanati dopo oltre un decennio di proficuo impiego, senza alcuna spiegazione.
“L’esigenza di mettere in atto di nuovo questa iniziativa – spiega il Segretario Generale Enzo Valente – nasce dalle grandi sacche di sfruttamento che si stanno generando in questa provincia come nel resto del Paese. L’ultimo caso dei lavoratori in staff leasing della Sanofi di Anagni ci chiama a responsabilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su ciò che accade sul mercato del lavoro. In questa nuova stagione toccheremo non solo le grandi aziende della logistica ma anche le industrie farmaceutiche che utilizzano impropriamente lo strumento dello staff leasing”.